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lunedì 16 gennaio 2012

Congratulescions

Il Loca trascina il Costa nel mio ufficio e a seguire, che spinge, c’è Zack.
Chiedo, con una nota sacra, che cazzo stia succedendo.

“Diglielo coglione” esorta il Loca.
“Chemminghia ci devo dire” intercala il Costa.
“Dai cazzo” rinforza Zack.
“Chescassatori di miiiiiiiiiiinghia!” esclama il Costa.

E io osservo questi tre Hobbit e mi sento smarrito al pensiero che ogni mese li pago.

“Alura? Dura molto? Vuotare sacco o smolecolarsi dalle gonadi” dico.
“Mannniente Taz, machemmminghia, nieeeeente…” minimizza il Costa.
“I cazzi niente, coglione, sputa il rospo” insiste il Loca tirandolo per la felpa.
“Si è inchiumato la Maiala” sentenzia Zack con pragmatismo e sintesi elogiabili.

“Chiudere porta, far sedere soggetto” dico al Loca che, prontamente, schianta sulla sedia il Costa mentre Zack chiude la porta.
“Sono pronto ai dettagli, Jennifer”
dico al Costa incrociando le mani sulla scrivania.
“Ma chemminghia di dettagli Taz eddaaaaaaaaaaaai” piagnucola sfasciato il montone.
Prendo la riga da 50cm e gli percuoto il dorso delle mani a più riprese.

“Non tollero resistenze nel mio laboratorio di vivsezione umana” dico con occhio traballante.

Errore, caro Costa. Si fa e non si dice, perché se si fa e si dice, qui vale la legge dell’interruttore: on o off. Non si ammettono valori compresi tra 0 e 1 e siccome pare che ti piaccia cantare, adesso canti e racconti tutto, perché siamo la tua famiglia, frociazzo indeciso, ricordatelo.
E così comincia l’interrogatorio.

Eccone sintesi esaustiva.
Le tette sono flaccide, ma belle, ha i capezzoli ovali, scuri che le si arricciano parecchio quando le tira, ha la figa rasata, ma purtroppo con un po’ di ricrescita che alla fine lui c’aveva la faccia rossa e lei la bignola rossa, in pandant, se lo fa troncare in culo e le piace, è bella aperta di culo e di figa, fa i pompini con l’ingoio, è una troia pazzesca a nanna, aveva lo smalto rosso scuro sulle unghie dei piedi e la catenina in vita, ha un piccolo tatuaggio sulla chiappa destra che raffigura un cupido con alle spalle un cuore, un autentico cameo di finezza, stile e levatura morale, quando viene al bar non si mette il reggiseno (grandissimo Tazio lo sapevi) è stata sposata, ha 33 anni, ha voglia di provare con una donna uno a uno, perché nel mucchio ci ha già provato, insomma, concludo saggiamente dopo che il lavoro degli inquirenti era concluso “da sposare”.

“Siete fidanzati?” chiedo senza mezzi termini.
“Aòòòòòò ma che vi siete impazziti? Ci siamo fatti una storiella minghia che fidanzaaaati”
Guardo il Loca e lui capisce e mi dice “Sì, sicuramente sono fidanzati”
“OOOO MINGHIA HO DETTO DI NO CHE FIDANZAAAATI”

“Lo penso anche io” dico al Loca, mentre Zack ghigna come un Gremlin.
“Congratulazioni Costa, domattina mi rallegrerò anche con lei, di persona”
“MINGHIAOOOH NON FATE I BASTADDDDI MINGHIA”


E dichiaro chiusa la session con la frase di rito: “Tutti fuori dai coglioni adesso, andersen”.
Il Costa si è fidanzato con la Sudiciamaiala.
Dal telefono apro il messaggio di gruppo in viva voce e do notizia all’intero studio.
“Il Costa è fidanzato con la Barista di sotto”
Seguono urli, risa, insulti ed applausi da più luoghi dello studio.
Odo anche un “MINGHIANOOOOOOOO CHEBBASTARDOOO” urlato gutturale e straziante.

L’amore è una cosa meravigliosa.
Anche l’amicizia.
Commovente.

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