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martedì 10 gennaio 2012

Eh beh, certo


Ecco.
Le cause della mia Pisellite Ormonica Acuta sono andate a casa. Assieme agli altri.
Mi perdo con la mente a pensare alla Betta che a casa si toglierà le scarpe, poi il vestito, poi le autoreggenti e le lascerà esanimi e irridenti a penzolare da una sedia, svuotate di ogni potere seduttivo, ad eccezione del profumo di piede. Ma pochi apprezzano. Pochissimi eletti. Siamo una casta, ma di quelle serie.

Si toglierà il tanga, perché la suina seSuale aveva il tanga oggi, sia chiaro, anche se non ne ho la più pallida idea, ma ce l’aveva. Andrà a sciacquare la bernarda gonfia, sugosa, carnosa e scrofamente pelosa a gambe aperte sul bidet, come la più stimabile delle puttanone da bordello. Bella, a culo nudo, oscenamente scosciata che si strofina la nutria pelosa sul bianco sanitario. Mitologica.
Con le dita dei piedi aperte per la pressione e la posizione, così, massaia maiala, uccellaia macellaia.
E mi penserà spalpugnandosi la grassa figona, riderà, sapendo che ho visto ciò che mi ha distrattamente mostrato e penserà a che razza di numeri farei se la vedessi così, in quel momento di nudità postribolare pre coitum, brutta sozza sporcacciona.

E, strano a dirsi, mi ritrovo con un Cero Votivo così nelle mutande. Strano.
Poi, però, entra il Loca.
E si svacca sulla sedia davanti alla mia scrivania.

“Non stare in piedi siediti pure” gli dico e lui ride.
Poi si fa cospiratore e sibila.
“Oh Tà, il Costa pastura alla grande con la Maiala giù eh. Sabato appuntamento….” e fa il segno con la mano che svita l’orecchio, ghignando, quel segno che faceva Gilardino quando segnava, il mai dimenticato Gilardino, parlandone da vivo. Quel gesto che vuol dire “come ti suona ‘sta cosa, non so se hai afferrato il concetto”.

Mi sento filosofo fine e commento con eleganza arcana.
“Se non riesce a chiavarsi una troia bisogna mandargli in corto il tampone e resettargli il Bios”  e il Loca ride come un asmatico.
Poi si accende una Marlboro.

“Massì, non uscire a fumare che fa freddo. Anche se io stesso non fumo nel mio ufficio, tu fuma pure qui, dai” gli dico e lui ride.
Poi torna cospiratore.
“Oh Tà e la Betta? Cosa mi dici della Betta?” e ghigna come un Gremlin, col quale ha una spiccata similitudine fisionomica facciale.
“Cosa ti devo dire, Jago?” chiedo facendo lo gnorri con la minchia lignea.
“Cazzo Tà, ma non te ne sei accorto?” sbigottisce sporgendosi in avanti.
“Di cosa?” insisto un po’ blasè guardandolo.

“AUTOREGGENTATA DA PAURA VERA!!!! Minchia giurami che non te la sei persa…”
Interessante. Ma devo indagare, è mio dovere.
Ed indago sul come mai lui saprebbe che oggi la Signora Elisabetta portava le autoreggenti.

E come spesso avviene, la risposta giusta ai quesiti più complessi è sempre la più semplice.
Lo sa perché la Signora Elisabetta, mentre io ero qui, qui al pezzo, a scrivere cagate su delle cose che non sapevo nemmeno che esistessero e potevo benissimo continuare senza, mentre ero qui seduto, ligio, responsabile, indefesso, ebbene, mentre io ero qui ignaro, i due Gremlins, entrando nell’ufficio della Signora Elisabetta hanno notato ciò che io per primo notai stamane, solo che al contrario di me, che sono signore e rispettoso, i due scarafaggi le hanno fatto tana senza mezze misure e, durante un lurido dileggio liquescente protrattosi per un po’, la Salumaia SeSuale, che si agitava sulla sedia artatamente ha lasciato scivolare il bordo sino a mostrare il pizzo fino alla pelle nuda, commentando “Mo siete proprio due bambini… ma crescetemo!” che è l’esegesi maligna dell’ “e allora?” con cui tutto e nato in questo giorno sborraiolo.

Non ho commentato se non con un: “E di grazia, di cosa avevate bisogno dalla Betta tutti e due?”
“Ma niente eravamo andati lì per far due ghignate”
“Beh, giusto. A lavoro finito due ghignate ci stanno, giusto. Domattina si visiona allora?”
“Eh i cazzi Taz, mi ci vorranno tre giorni minimo”
“Ah, ma che strano, davvero, avrei detto fosse finito” dico guardandolo negli occhi.
“Messaggio ricevuto. Torno di là”

Per Lolita e B.
Avevate ragione.
Mica l’ha fatto apposta la Betta.
Eh.
E’ la moda.

5 commenti:

  1. Sai, io credo che lo abbia fatto anche "solo" per provocare.
    Seguimi nel concetto.
    Non penso lei arrivi ad immaginare che ti sta facendo penare come un lupo mannaro maledicendola in tutte le lingue o che sia riuscita ad immaginare che le hai dedicato ben 5seghe.
    Cioè, non è che mettendosi la calza autoreggente volesse provocarti per il preciso scopo di farti cedere o di provarci.
    Ma solo per il gusto sopraffino di farsi osservare, così, per sentirsi ancora bella e apprezzabile, per guardarsi allo specchio inguainata e piacersi.
    Ovvio, c'era anche il volerlo mostrare agli altri.
    E sperare che tu la prendessi come la prendono tutti è da ingenui.
    Ma pensi che lei davvero comprenda senza ogni filtro TUTTO il turbamento che ti ha causato?

    Ps: quel "per Lolita e B.", sebben so che sia rivolto ad un'altra persona rispetto a quella a cui mi riferisco io, mi ha fatto gaiamente sorridere ed immaginare una scenetta molto simpatica e intima in cui io e e B.(stavolta quello che dico io) sedevamo insieme qui alla scrivania, commentandoti col sorrisetto eccitato sulle labbra e le dita svelte a battere sulla tastiera..

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  2. Non volevo dire che non l'avesse apposta...certo che l'ha fatto apposta!.. quello che mi perplime è il turbamento...che secondo me lei immagina, eccome...

    B. altra persona

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  3. Secondo me un po' ti ruga condividere con rozzi figuri la certezza delle autoreggenti della Betta. Che son più stimolanti se resti il solo ad averle intuite. Il pubblico sputtanamento ne sminuisce il potenziale erotico, pochi cazzi...

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  4. @ Lola e @ B
    Concordo, la Betta non immagina quanto mi arrapa. Sa di piacermi e sa che so di piacerle, ma l'intensità della faccenda non le è nota. E concordo anche sul fatto che, ieri, abbia avuto un attacco di esibizionismo e questo mi fa arrapare ancora di più.

    @ Trainer
    Ma sai, d'istinto mi verrebbe da dirti che hai ragione, ma poi mi analizzo e penso a quelle signore sulla spiaggetta porcona che fanno lo show per me e contemporaneamente vengono viste da altri dieci e ti dirò che non è che mi spiacccia. Certo è che se avesse mostrato solo a me non sarebbe più stato semplice e sano esibizionismo, ma ci sarebbe anche stato un minimo di invito, credo.

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  5. Per la cronaca è Luca Toni e non Gilardino che faceva il gesto con la manina quando segnava un gol.
    Gesto veramente odioso per esultare. E per la cronaca è più morto che vivo calcisticamente parlando. Un pò come Gilardino che è andato al Genoa per cercare di farsi rianimare ed esultava mimando il gesto di suonare il violino. Comunque Betta un pò Porchetta direi cul in aria mente parlando. quindi direi PorcBetta. Ti cedo il Copyright. Baci GQ

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