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domenica 25 marzo 2012

Domenica country


Bonjour, tempo incerto, pioverà, chissenefrega.
Devo abituarmi a quel materasso, è una pietra, anche se è enorme. Penso che il Ruggi gli abbia fatto fare le lenzuola su misura, perché secondo me ci si dorme in tre. Forse era proprio quello l’obiettivo, chi lo sa.
La Chiaretta, invece, dorme dappertutto. Anche io a ventiquattro anni? No, io no, ripensandoci.

Mi piace questo momento della domenica mattina solitaria, con la campagna in Panavision dalla finestra della cucina, la broda deprecata e una Marlborina fresca. Mi fa fare i punti della situazione. Oh, niente psicodrammi, intendiamoci, solo agende.
Domani la Riccetta parte e va a Torino. Grande settimana per la Riccetta, questa. Con il suo mentore torinese affronterà i dettagli dell’incarico a cui dovrà dare adesione. Poi, martedì mattina, prenderà l’aereo e salirà a Londra, dove rimarrà sino a giovedì, approssimativamente.

Qui domattina io chiuderò tutto, facendo rotta verso l’ufficio e di vita vissuta, qui dentro, non ce ne sarà almeno per una settimana. Bello così. Fa acquistare a questo posto la perfetta valenza di luogo del relax e del piacere. Bello.

E’ cambiata l’ora. Il cambio dell’ora era il penultimo baluardo della stagione invernale. Ora manca solo Pasqua e poi non potrà che essere caldo, sole e stimoli elettrici che frustano il midollo spinale.
Non vedo l’ora che il supermercato ridivenga l’agognato carousel di piedi, culi, pance, gambe e tette.
Non vedo l’ora di tornare ad essere il presidente di giuria che elegge ogni sabato Miss Sega D’Oro.

Pasqua. Troppo alta, accidenti. A parte che, se anche fosse più bassa, chi riuscirebbe a fare cosa? Siamo compressi come la carne Simmenthal, col lavoro. Già aver bigiato venerdì pomeriggio mi ha originato quella sgradevole sensazione dello scolaretto che salta i compiti. E’ passata in un secondo, però, eh.
Comunque, in ogni caso, nel weekend di Pasqua ci guadagniamo un lunedì sano sano.
Ieri pomeriggio parlavamo di questo e io davo per assodato che lei fosse blindata da genitori e parenti, perché è sì vero che Pasqua con chi vuoi, ma mica sempre, specie se si è figli della signora madre della Squinzy. E invece assodavo erroneamente.

“Se tu hai impegni tuoi, nessun problema” mi dice “ma se tu sei libero e ti va che stiamo assieme, coi cazzi che mi faccio blindare. Si facciano la loro Pasqua e io mi faccio la mia, vuoi scherzare? Ok soffocanti, ma mica sino a questo punto” e ride. E mi corre, fastidiosamente, la mente a Natale e alla settimana di isolamento tortelliniano della Domi. Mah. Sono odiosi e appiccicosi questi accostamenti che frequentemente si affacciano alla mia soglia cerebrale, ma non ci posso fare niente, balzano, zompano agli occhi, spiccano e rimarcano tutti che sono stato un coglione a morire dietro a quella “patronatina griffata”, come la chiama la Squinzy. Fortuna che non ne sono stato degno, va là.

Ma sapete che pare che schiarisca? Mi dispiace per K, che ogni volta che ho un progetto, gode a dirmi che tanto piove. Milanese menagramo. Scherzo veh.

Devo trovare un giardiniere, in settimana. Ma uno con cui si fa un calendario e lui lo segue. Tagli dell’erba, sistemazione di tutto. E’ parecchio a casaccio al momento. Ma ho già in mente un paio di persone, non sarà difficile.

E poi voglio comperare due grandi vasi di cotto di Impruneta. Sì.
E dentro ci voglio due limoni.
O due aranci.
Echeccazzo.
No?
Buona domenica.

4 commenti:

  1. sai il profumo dei fiori quando sbocciano poi?
    Ti stordiscono e sai che la natura è perfetta.
    Perfetta.

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  2. Bonjour! Non sei stato un coglione. Però senti, secondo me le tue fans sono tutte gelose della Domi, dato che la fanno a pezzi, almeno verbalmente e senza nessuna eccezione. Ok, smetto di fare la sorellina pettegola. Buona domenica! Continuerò a covare la chat, magari prima o poi ci (mi) dice bene ;)

    B

    P.S. : per concludere o magari no il discorso di ieri. Non so se ti percepisci laido, ma di certo lo scrivi benissimo. E questo mi piace. Anzi. Mi esalta.
    Ciao.

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  3. devo essermi persa un paio di cosette recentemente :D

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  4. Hai ragione Taz, ci proverò a non farlo più!
    Che poi la vera colpa è della tecnologia, ormai si pianifica il relax solo consultando ilmeteo.it, che ha sentenziato H2O e io ho fatto cmq BBQ umido al lago ... non che le costine fossero meno buone, solo che invece di bruciare la maglietta, si unge la felpa e si dorme sul divano invece che sulla sdraio!

    ;o)

    k

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