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venerdì 13 aprile 2012

Il tuo futuro marito è simpaticissimo sai?


E allora decido che mi bevo qualcosa e poi vado a nanna e vado in quel locale che mi sta pure bene perché è parecchio fuori mano e so di non incontrare nessuno, che conosco il barman che una volta lavorava al winebar e adesso lavora lì. Due chiacchiere al banco, lui è simpatico e pure carino, l’ambiente è fighetto, un po’ night e un po’ no, che si capisce da subito che è un circolo gay. Staziono al bancone con in mano un J.D. e quando sono all’ultimo sorso, che psicologicamente già sto guidando verso la branda, il barman Nicola mi mette davanti un altro J.D. che gli dico che io non l’ho ordinato e lui mi dice che lo sa, ma che me lo offre quel tipo laggiù.
Cazzo, che approccio, mi dico, degno della Hollywood degli anni cinquanta, poi alzo lo sguardo col bicchiere in mano e vedo che un altro c’ha il bicchiere in mano e alzo e gli brindo e alza e mi brinda. Che bel pezzo di manzo muscoloso, mi dico, poi si alza e mi raggiunge, ciao sono Tazio, ciao sono Giovanni, ma chiamami Giò.

Quanta lingua in quel bagno che è piccolissimo e non consente di andare sin dove vorremmo andare e, mentre mi succhia i capezzoli, lavorandomi sotto con sapiente bravura, considero lieve che se a qualcuno scappa da pisciare davvero è rovinato, in quel posto, che tutti e quattro i box cesso sono pieni di sozzi che si fanno le cose ed è un gusto sentire l’audio maschile che gode, là dentro. Ma che bella bocca che c’hai mio bel Giò, va a finire che vengo se mi succhi così e, infatti, vengo godendo rumoroso come tutti là dentro.

Poi usciamo e fumiamo una siga prima di andare alla branda e ci scambiamo i numerini, ma dimmi sei bi?, sì sono fidanzatissimo e a giugno mi sposo, e tu?, diciamo che sto con una ragazza che mi piace davvero, benissimo, dice, io lavoro alla Banca Rapinaselvaggia di Strazzamazza, ma son di Ravenna, sicché tutta la settimana son qua, capisco, ma senti Tazio, non ci vieni mai alle Terme Imperiali?, no Giò, meritano?, meritano eccome, anche solo per farsi gli occhi, che ci son certi culi che ti lasciano senza fiato.

Ecco Giò, volevo dirti, che a me il concetto che ci sia un culo che mi lascia senza fiato mi spinge a pensare a qualcosa che non è propriamente erotico, in un maschio. Magari in una femmina è sicuramente diverso, ma da un manzo mi spiace, mi lascia interdetto. E lui ride.
Senti in settimana ti chiamo, ma sì chiamami Giò, che ci facciamo due spaghi e continuiamo con calma quel che lì dentro non siamo riusciti a farci e sorridi, mi slingui palpandomi il pacco e scompari a bordo della tua Audi A4 Avant bianca ultrawow.

Che simpatica conoscenza.
Chissà se la sua futura moglie sa quant’è simpatico ai maschietti il suo Giò.

13 commenti:

  1. Pensando a questo tipo e al suo futuro matrimonio, e alle persone simili, a volte mi domando di chi sia la "colpa" delle omissioni su questi gusti.
    O meglio se sia effettivamente una colpa, se invece bisognerebbe dirsi tutto prima di sposarsi, se il non dire sia dovuto invece a remore morali, se la futura moglie non accettasse ciò.
    O magari è impossibile "confessare" queste scelte, e alla fine sarà un matrimonio felice anche con le relative cornificazioni del caso.

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  2. Io so solo che i siti specializzati sono pieni di mariti a cui piace il pisello, non il culo. Sono veramente tanti, tanti. Meno male....Per il resto, leggendo il post precedente non saprei prprio che dire.
    Buon week end con la Squinzy. GQ

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    1. appunto... non capisco se sia perchè rinunciano a dire la verità persino a se stessi o perchè nel matrimonio queste verità non si possano dire e quindi meglio tacere.

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  3. è la legge del Marrazzo: magno, bevvo e me piace er cazzo....
    Non ce lo vedo un maritino dire: amore ciao, esco vado a farmi sifonare le chiappe, ti dispiace?
    Come può anche essere che non lo accettano: chi io gay? NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.

    Baci GQ

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    1. eh ma a questo punto mi vengono interrogativi grossi quanto una casa sull'istituzione matrimoniale, che dev'essere connaturata necessariamente alla bugia, se è come dici.

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  4. Edoardo stava per fare coming out e poi si è pentito?
    Sei tra amici Edo, dai.
    Artemisia, come la prenderesti se il tuo ragazzo ti dicesse che gli piace anche il pisello?

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  5. Il ragazzo mi ha detto di fantasie in cui c'erano uomini, ho reagito semplicemente inglobandole nelle nostre fantasie, poi a passare dalla fantasia alla realtà di sicuro è diverso; però penso che se un uomo arriva al matrimonio ha una relazione tale con un'altra persona che dire queste cose non dovrebbe spaventare, almeno credo.
    Cioè penso che per arrivare al matrimonio si dovrebbe essere in una tale situazione di complicità che si potrebbe dire anche questo.

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  6. Concordo su tutta la linea. Dovrebbe essere a quel modo.
    E saresti disponibile anche a metterle in pratica quelle fantasie almeno per una volta? Perchè sai, mica finisce con la sincerità quando a uno piace il pisello...

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    1. Ecco... non per eludere la domanda, ma credo che potrei rispondere in maniera più sincera se fossi arrivata a quel punto del rapporto in cui ci si è esplorati abbastanza in due e magari si è in una fase di stanca, visto che sono ancora ben lontana da quel punto, posso solo dire che teoricamente si potrebbe metterle in pratica, basta che ci sia anche io ovviamente.
      Ma per ora è improbabile come cosa.
      Mica per questo va a ramengo tutto il mio discorso precedente?

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    2. No, non va a ramengo. Mi permetto di dissociarmi solo su un punto: non si introducano figure terze solo perchè "ci si è esplorati abbastanza in due e magari si è in una fase di stanca", no. Le "aperture" ci stanno benissimo anche quando si è frizzantini che basta un nonnulla per andare in orbita. Ti dirò di più: chi "apre" perchè è in stanca è ad altissimissimo rischio di estinzione.

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    3. Sì effettivamente,mi posso correggere strada facendo?
      Le aperture ci stanno benissimo quando nel rapporto a due si è raggiunto lo stare bene insieme senza che ci siano ancora delle cose che non si conoscono bene in due.
      Per parlare in maniera papale, si è scopato talmente poco in due che ancora devo capire come ci esaltiamo in due e basta, se aprissi ora le variabili ancora incognite aumenterebbero no?

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    4. E ci mnacherebbe, scherzi. Và che io non sono un predicatore del sesso allargato con pretesa di fare adepti, eh. Assolutamant. Io, come te, faccio ciò che mi piace e che mi sento

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    5. No ma figurati, si faceva questo discorso proprio per capire come ci si sarebbe comportati nel caso che hai raccontato. Vorrei conoscerla la donna di quel tipo.

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