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martedì 8 maggio 2012

Imperdonabile incidente diplomatico


Dopo una doccia ricostituente mi vesto e ritorno nella Casa, lasciando la zona demilitarizzata off-limits.
La situazione permane: nella Sala del Tè il concistoro prosegue. Il Salotto Rosso è usurpato. Vi stabulano alcune Puttane Stagionate sfuggite al martirio della riunione che conversano tintinnanti di oreficeria pesante. Tra loro la Bionda, che mi getta un saporito sguardo da mignotta.
Dunque si è dedicata alla chiavagione col favore del protettorato Puttanesco?

Nel Salone Principale c’è debole azione e bassa densità di membri del Circolo.
Alcyator ficca con impegno nelle lise carni della Donna Bestia, che staziona a novanta gradi giocando da ricevitrice sotto i colpi serrati del bel battitore. Il Marito Bestia, come di consueto, guarda la monta della consorte con eccitatissima attenzione. La Coppia Inglese è andata, così come il Vecchio Giudice e Consorte, così come la Coppia che Osserva e la Signora Cicciottella Sensuale con Consorte Nasuto. Rimangono la Signora Dai Capelli Corti con l’Amante ed il Giovanotto Solitario. Paiono flirtare a tre su un divano. Atmosfera stanca.

La Donna Bestia finalmente viene e Alcyator, finalmente, può andare a farsi la doccia e andare a casa.
E’ tardi. Raggiungo sul divano la Coppia Bestia e mi siedo con loro. La Donna mi si accoccola addosso e mi accarezza mormorando che sono bellissimo, ma va bene così, lui è lì davanti, non c’è odore di tradimento.
Il Marito Bestia si china verso di me e mormora.
“Non so a te, ma a noi questa situazione in cui emeriti sconosciuti entrano, non guardano in faccia a nessuno e si rintanano nella Sala del Tè per ore, parcheggiando alcune delle loro donne nel salottino di là, non piace per nulla.”
Lei rincara la dose.
“Per l’amor di Dio, non siamo certo dei moralisti, ma mi mette a disagio che qualcuno che non è socio del Circolo giri indisturbato.”
“Siete sicuri che non siano soci?” chiedo, perché non lo so.
“Ma che soci d’Egitto! Quelli sono ‘amici’, con le virgolette, non so se mi spiego Tazio” e mi guarda con gli occhi di chi dice “sient’a’mme cumpà”.

E lei riattacca.
“Perché è adesso che le signore si sono isolate nel Salotto Rosso, ma prima si sono fatte un bel giro panoramico proprio mentre la Coppia Inglese e la Coppia della Cicciottella Sensuale stavano giocando e, a mio avviso, è stato molto scortese ed offensivo vederle ridacchiare e commentare una nelle orecchie dell’altra. E loro se ne sono accorti e si sono ricomposti imbarazzati e poi se ne sono andati.”
Echeccazzo, questo non va bene no, Cristo. Che Circolo è? Degli Scacchi?

“Adesso non è per porla sul vil denaro, che è una cosa che odio” dice lui “ma lo sai anche tu, Tazio, che razza di salasso è l’adesione annuale qui dentro… insomma… un minimo di etichetta e di educazione non credo sia una grande pretesa… perché va bene che non c’è mai nessun intrattenimento, va bene tutto, ma essere trattati come bestie dello zoo non va bene affatto. Stasera no, che è tardi e stiamo andando, ma domattina alzo il telefono e chiamo la Signora e mi lamento eccome. Che a noi la retta scade fra venti giorni e non è mica detto che si rinnovi, se l’ambiente è questo.” ed è veramente incazzato nero e non gli si può dare torto. No. Anche se non ho la più pallida idea di quanto costi la retta. Ma non lo lascio intuire.

Ci salutiamo, lui si scusa dello sfogo, lo prego di non dirlo, poi ci scherziamo su e lei dice “Se domani sera ci sei, perché non vieni a cena con noi, un boccone alla buona eh, qui al Portichetto, noi ceniamo sempre lì prima”
“Ma certo, volentieri, a che ora?”
“Alle otto?”
“Perfetto”

Ci scambiamo i cellulari e ci salutiamo.
Mi sono molto simpatici, hanno stile, hanno classe. Ci vado proprio volentieri, stasera.

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