Pagine

lunedì 28 maggio 2012

Show


Si chiama Dante ed ha più di sessantacinque anni. Dante è un guardone segaiolo che si muove sulle rive del fiume. Lo conosco da parecchio tempo e so che è una persona innocua ed assolutamente non aggressiva. Sì, Dante è una persona per bene. Quando iniziano le belle giornate, Dante, che è un omone alto un metro e novanta appena sovrappeso, si calca in testa un cappellino bianco da baseball, si mette gli occhiali da sole e scandaglia, completamente nudo e completamente depilato, quel tratto di riva del fiume che è rinomata per ospitare guardoni e esibizionisti. La famosa Spiaggia Porcona sul fiume lontano lontano.
Lì non ci sono famiglie e bambini, ma solo uomini e donne, soli od in coppia, che amano mostrarsi nudi. Che poi il mostrarsi nudi è un entry level, perché nella realtà si è lì per far ben altro, essendo tra adulti consenzienti e rispettosi dei sacri confini territoriali altrui, che si valicano solo su invito.

Ieri ci ho portato la Skizza, sulla Spiaggia Porcona. Ci siamo trovati un posticino strategico, arretrato, prossimo alla vegetazione e ci siamo spiaggiati lì a vedere cosa succedeva. Nudi. Ci siamo fatti una porra, abbiamo preso un po’ di sole, il movimento era ridotto, qualche guardone in transito, niente di che. Ci siamo scambiati qualche carezza e qualche bacio, perché toccarsi in pubblico, in mezzo alla natura è una cosa bellissima. Poi è arrivato Dante. Mi sono alzato e l’ho salutato e lui mi ha scroccato subito una siga, che è tradizione tra noi. Perché Dante non potrebbe fumare, che glielo ha detto il medico.
Gli ho presentato la Skizza e l’ho invitato a sedersi e lui ha accettato. Si è fatto a calci una specie di rialzo di sabbia, gli ha appoggiato sopra l’asciugamano e si è seduto. Io stavo seduto sul mio asciugamano e la Skizza è rimasta stesa. Abbiamo parlato (pensa un po’) di terremoto, poi di fiume, di fessi che vengono lì a pretendere che ci si metta il costume, cose così. La Skizza stava stesa appoggiata sui gomiti, le gambe lunghe, e io sapevo perfettamente che Dante la stava guardando per bene, perché una fighetta di ventiquattro anni è cosa rara, alla Spiaggia Porcona.

E così, un po’ per Dante, ma soprattutto per me, ho iniziato ad accarezzare il pube della Chiaretta che ha capito in un milionesimo di picosecondo cosa stavamo facendo, ottenendone conferma anche dal fatto che Dante, seppur senza smettere di chiacchierare, ha iniziato a tirarsi l’uccello, scappellandosi ed incappellandosi. E così le mie dita dal pube sono scese lungo gli erotici bargigli delle fica della Chiara, imprimendo un discreto, ma visibile, movimento rotatorio attorno al suo clitoride. Le chiacchiere sono andate rarefacendosi, mentre la minchia di Dante è andata acquistando durezza, così come la mia, e il clitoride della Chiara è andato ingrossandosi e il suo bacino ha iniziato un lievissimo ondeggiamento, a testimonianza del piacere ritratto dalla sudicia convention.

“Che figa che sei, signorina” mormora Dante alla Chiara che gode dietro gli occhialoni da sole, aprendo le gambe mentre la mia mano la masturba senza più nessun pudore aggiunto. E la scena sozzissima porta Dante a schizzare discreto, sulla sabbia su cui lascia ellissi scure di sperma. Io e lei proseguiamo, ostentando, formalmente ritirandoci in un privato a due, seppure davanti a Dante che continua a guardare.
Ci masturbiamo mutualmente, dimenandoci, venendo dopo un pochettino, baciandoci, scherzando, tra noi e con lui.
Luridume progressivo che esalta le menti portate.
Amoralità totale.
Assenza di limiti.
Viziosi schifosi.

Nella notte, abbondantemente alterati, la Chiara cavalcandomi mi dice “Scommetto che ti sarebbe piaciuto che gli avessi fatto un pompino, al vecchio maiale”. Ed in effetti è vero, sì, c’ho pensato. Ma non sarò certo io a dirle cosa voglio che faccia. Mi limito a chiederle “E tu? Tu hai avuto voglia di farglielo un pompino al vecchio maiale?” e lei mi risponde sincera.
“Mentre eravamo lì no, avevo voglia di farlo a te, ma adesso che ci penso a distanza, sì, mi eccita l’idea di farglielo, mi eccita la situazione”

Vedo un’estate lunga e impegnativa.

3 commenti:

  1. Ciao Taz, come stai? Sentito il terremoto? Hai problemi? Qui a MELANO si è sentito, io in particolare la seconda scossa. Facci sapere come state. Ciao GQ

    RispondiElimina
  2. Ciao bello, sono ancora in piedi, grazie.

    RispondiElimina