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giovedì 6 settembre 2012

Mi assolva, padre. Ma perchè, figliola?

Ero in manovra di atterraggio, ieri sera. Doccia, sega, pizza fredda, birra, canna, pronto a perdere i sensi non appena sentita la Skizza al telefono. E così l'ho chiamata.
Un po' tesa, cosa c'è, senti Taz te lo devo dire e attacca con voce contrita e preoccupata e mi racconta di quel ragazzo che sono due settimane che lo incontra al pub e ieri sera, che con l'amica coinquilina avevano alzato il gomitino, beh, ieri sera lui ha osato la stoccata e lei c'è stata e c'è andata a letto, voilà. 
Mi è piaciuta. Non ha commesso passi falsi del tipo "non significa niente per me" oppure "è stato un sostitutivo alla masturbazione" o "non succederà mai più", no. Ci ha scopato perché quel tizio le piaceva e se lo voleva fare e se lo è fatto, punto e fine. Non trasuda pentimento per il gesto, ma dispiacere di aver violato quell'antica promessa in cui si esaltò nell'assumere un impegno immantenibile: ti sarò sempre fedele. Cazzate.

La fedeltà e decisamente sovrastimata.
Cosa significa alla fine? Che valore può aggiungere al nostro rapporto il fatto che uno dei due si contorca come un verme dalla voglia di fottere quell'occasione o quella puttana? In che modo migliora la coesione mia e della Skizza, la profondità dei nostri reciproci sentimenti? In nessun modo.
Se fossimo assieme perché scopiamo e basta avremmo già finito da un pezzo, mentre invece credo che ci sia del bell'altro che sta dentro di noi e che non passa in mezzo alle nostre gambe. Promessa non mantenuta? E capirai. Succederà altre mille volte, siamo umani e fallibili.

"Hai fatto bene Skiz, che problema c'è? Credi che io sia casto e puro?"
"Non è quello, lo so che lo sai come vanno queste cose, è che non ho mantenuto la promessa che ti avevo fatto."
"Son promesse da liceo Chiaretta. Come cambiava il quadro se, anziché scoparci, tu ti fossi trattenuta masturbandoti come uno scimpanzé pensando a lui? Come cambia il senso delle cose? Questo è un argomento che mi trova sempre impreparato, io non riesco a capire questo ridicolo tentativo di domare l'istinto attraverso la ragione."


E ci si rilassa.
Lentamente.
Si ride, ci si dice quel che si prova l'uno per l'altra, che è cosa che va al di là di qualsiasi fatto carnale, ci si mandano baci e si chiude.
E sabato impreziosisco Londra con la mia prestigiosa presenza.
Oh ges.

8 commenti:

  1. Bahhhh. Io ci sarei rimasta male. E non per l'infedeltà, ma per la promessa. Che
    non era di esserti sempre fedele, se non ricordo male. Apprezzo la sincerità, certo:
    se ti avesse già parlato del tipetto del pub ancora di più (però la scusa del gomitino
    alzato no, eh. Per favore). E non mi dire che sono vintage, please, perché lo so già.
    Sì.

    B

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  2. se si riuscisse ad estirpare questo preconcetto dell'esclusiva e del possesso della vista sessuale dell'altro all'interno della coppia, vivremmo tutti più rilassati e sereni...

    buon week-end londinese ;)

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  3. Qui non si tratta del preconcetto dell'esclusiva (Viaggiatore, non so se parlassi con me..nel dubbio dico la mia). Non sono tornata a rileggere il post dell'immantenibile, ma mi sembra di ricordare che trattasse di un patto di complicità nel fare degli altri uno strumento per il proprio piacere senza distrazioni solitarie da parte di lei. Invece questa è la solita storiella di scopata prima- confessione poi, più la scusa dell'alcool: che noia. Dalla Skizza mi aspettavo più fantasia, almeno, se avesse parlato prima del pischello da pub, un minimo di complicità ci sarebbe stata davvero. Poi ognuno reagisce come gli pare: odio il proselitismo.

    B

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  4. Il mio era un pensiero generale B, su cui riflettevo giusto qualche settimane fa...

    io stesso ci sarei rimasto malissimo in una situazione analoga, ma considero questo un mio limite.

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  5. Sai, Viaggiatore, che non mi sembra giusto? Ci ho pensato anche io, ma poi mi sono detta: un limite, ma nei confronti di chi? Sembra quasi che ci si debba vergognare delle proprie emozioni. Ma se una persona ti delude o ti fa incaxxare, per un qualsiasi motivo, perché uno dovrebbe sentirsi limitato? Perché è umano? Perché non è abbastanza kewl da farsi scivolare tutto addosso? E chi lo dice che è kewlness o solo vigliaccheria o paura di perdere questo qualcuno?...mi interrogo...

    B

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  6. Se posso...
    Credo che non vi siano paradigmi da eleggere come migliori d'altri. Credo che ciascuna coppia di due o più debba trovare quello che gli si confà maggiormente.
    Per quanto riguarda l'immantenibile, oldfashioned B, hai ragione che non è stata la ficcarella il vero passo falso, ma la rottura della promessa.
    Sarà che io l'avevo presa come una cosa divertente (e di cui non me ne chiavava un grasso e grosso cazzo) e le dissi ok giusto per vederla sulle braci, perchè non dimentichiamoci che la Skiz santa non è.
    In ogni caso, va bene così. Mica ce la faccio a renderlo un problema...

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