Pagine

giovedì 15 novembre 2012

Scrittini tra loro slegati e, per questo, cuciti a mano nel post

Back
Ma pensa te.
Questa proprio mi ha lasciato di sasso. A mezzogiorno siamo andati a pranzo io, il Costa, l'Umbe e lo Zack, che il Loca era al doppiaggio a Bologna. Beh si chiacchiera, si sbraca, si fa e a un certo punto salta fuori che il Loca e la Emy si sono rimessi assieme.
Chiedo se va tutto bene e lui è contento e il Costa, fine osservatore dell'indole umana, mi dice "Tà te lo sai com'è guella, una shcassacazzi, miga ci credevamo che si era gambiata, però al Loca vabbene e allora pure ammè vabbene".
Certo.
Tu mi dici quello che devo fare e io lo faccio, ci mancherebbe. Su questioni di fica, poi, vale il doppio.
Però ci rimango, perchè quella io la conosco meglio di tutti loro, credo.

Entrepeneur
Il Ruggi è a Bordeaux. Pare che voglia concludere quella faccenda del bed and breakfast, ma secondo me vuole intubare il culo alla francese, che non mi ricordo come si chiama. Anche qui vale la regola del Costa: se al Ruggi vabbene, pure ammè vabbene.

Mietta
Ho chiamato la Gipsyqueen. Ah che piacere sentirla al telefono, davvero, quella donna è un portento.
"Oh mo zident, bentornato eh!, pensavo che non tornassi più, pensaavo"
"Ma no dai, sono stato via solo tre settimane"
"Diocanta! Solo! Solo tre!"
e ride e ridiamo, che finezza, che intercalari ricercati, che donna interessante.
Sabato sera ci facciamo un pizzone ignorante assieme.
Speranza di entrare nei suoi sacri fori pari a zero.
Voglia pari a duemila, con scala 0-10. 

Diarrhoea Queen
Scendo a prendere le sigarette al Vomit Paradise e la Siusy mi saluta molto calorosamente: in un vortice di capezzoli e mammelle bovine che dondolano si precipita a stringermi nell'abbraccio della sorellona zoccolona e io faccio scivolare la mano tra le sue gambe e le palpo la fica senza lasciare nulla all'immaginazione degli astanti. Lei non se ne cura, lascia lì la mano e poi chiude i festeggiamenti zoccolando come una vacca gravida dietro al bancone, luogo da cui mi chiede "Cosa ti faccio?" che suscita il ghigno segaiolo del pubblico pagante.
Considero rapido, come solo un ex ufficiale dei parà ultra addestrato come me sa fare, considero che ieri sera la Lorena non mi ha risposto al telefono e che mi sono dovuto arrangiare da solo, considero che con 'sta crisi personale, meno spendo e meglio è, considero che quella troia di merda mi fa stratirare il cazzo e chiudo la somma chiedendole cosa facesse stasera e lei mi guarda col sorriso da mutanda zuppa, ammesso che la portasse, rispondendomi che esce con me.
Molto bene.

Nessun commento:

Posta un commento