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martedì 11 dicembre 2012

Breve diarietto di un idiota

Buongiorno, miei cari.
Non sono morto, vorrei rassicurare Simo e, quanto più conta, Burda tutta.
Sono solo stato travolto dagli eventi e, diligentemente, ora ve ne farò dettagliata ed asciuttissima sintesi.

Mercoledì 5 dicembre
Viaggio pesantissimo, ritardi, cazzi e mazzi, varcata la soglia di casa nella notte, ingerita pasta in bianco, dormito con gocce, fine della sintesi.

Giovedì 6 dicembre
Risveglio antelucano, assunzione dei tempi diesel di riscaldamento, doccia, barba, vestitino, carteggio, avvio verso l'ufficetto dei sogni, colloquio colloquiale, ottenimento del NI provvisorio, toda sgioia, spesa al mercato, preparazione cena, post di cui siete al corrente.

Serata cenante di giovedì 6 dicembre
Un successo di critica e di pubblico, Tazio superstar, me Gordon mi fa sega, che buono che buono, che bravo che bravo. Sheera è molto simpatica, veramente tranquilla, dai modi delicatissimi, mi piace molto, parere positivo, che venga, che venga. Sara è proprio italiana, vorace, loquace, culace e tettace, me la sbatterei in tutti i buchi e ne ho dato notizia alla Skizza mentre ci masturbavamo, guardandoci, sul divano nel post cenam. Bello masturbarsi nell'essenzialità utile alla realizzazione dell'atto medesimo, gambe nude, calzini, vestiti di sopra, genitali nudi e giù di mano. Molto bello, a tratti molto squallido, un'autentica delizia. La Chiaretta mi ha promesso di prodigarsi a produrre un menagino a trois, perchè pare che alla Sara il sesso porco schifo non faccia.

Venerdì 7 dicembre
Mattinata pigra, sistemazione della casa, pulizie, lunga Skyppata con l'ufficio e il cliente e il Loca, poi alle 19 ritorno della Chiaruzza e comunicazione delle notizia che è risultata come una pigna nel culo a tutti e due: dal 2 gennaio quelli della Megaacency la spediscono immediatamente a Manchester, dove c'è un corso, già iniziato da un mese, ma al quale lei agevolmente potrà mettersi in pari, dato che ha perso solo un mese e dato che terminerà a marzo. Bellissimo, no? Formazione forzata, che goduria. Paghiamo un occhio del cranio di affitto a Londra e lei viene smontata e ricostruita a Manchester, cosa ci può essere di più eccitante e favoloso? Ci ha preso una luna nera tale che la festa programmata per venerdì sera è saltata, causa sfrappolamento di coglioni.

Sabato 8 dicembre
Mi forzo come una bestia e tento di tingere la situazione di colori pastello, la Chiara non mi crede, mica è scema, così decidiamo di andare a fare un giro e ci prende il vomito, che più nataliziamente disgustosa di Londra manco la casa di Babbo Natale. Vi dico solo che i taxi sono infiocchettati. Mangiamo kebab indigeribile, acquistiamo un bong e della maria intrisa non so di che diavoleria e ci ritiriamo a meditare nella casetta dove, nudi, ususfruiamo degli acquisti e chiaviamo anche piuttosto belluinamente.

Domenica 9 dicembre
Un risveglio con una bocca che pareva che ci avesse cagato dentro un cane col cimurro, ci facciamo diverse docce e beviamo un litro di caffè, pranzo saltato causa stomaco in sciopero, preparazione dei bagagli e passeggiatina in un parco non famoso, attendendo l'ora della partenza. Umore a zero, cannetta leggera e pompino con l'ingioio su panchina non visibile, sfiammata di idea di mettersi a fare la puttana, sedata col mio buonansenso color pastello.
Viaggio di ritorno interminabile, varcata soglia di casa ore 03:00 am di lunedì.

Lunedì 10 dicembre
Incontro interminabile con cliente che ci comunica un taglio del budget che fa venire i brividi a Freddie Kruger. Trattativa da coltello, soluzione intermedia, tutti col cazzo girato, Berlusconi scende in campo e un bel dioporco di fine giornata ci sta come un fiocco rosso sull'albero. Cena con ventisette gocce di Xanax, un whisky doppio e perdita dei sensi e della cognizione spazio temporale sino a questa mattina.

Oggi 11 dicembre
Mattinata intera a discutere con i ragazzi in merito a un progettino che serve a me e che pare che a loro non gliene freghi un cazzo, perdita del controllo, ridisegnati i bordi della situazione a suon di bestemmie e urli, l'umore complessivo non pare molto natalizio, ma pazienzina, ognuno si gratti le sue rogne.
Alle ore tredici e sette minuti mi telefon la Gipsyqueenmietta che mi propone 'sta cagata dell'assurdo della pizza ignorante e io le dico di sì, sì, sì cazzo, perchè adesso m'ha rotto i coglioni e non sono dell'umore di menare cani per aie non mie e stasera, quant'è vero Babbonatale o me la dà o gliele strappo e la uso con comodo, quando ho un minuto di tempo.

Spero stiate bene anche voi.
Slave, appena ho un minuto ti butto giù la ricetta, promesso, scusami.

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