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venerdì 14 febbraio 2014

La mia famiglia

Và che bella giornata. Certo che col sole il mio sottotetto da clochard prende tutta un'altra aria eh. Bello cazzo. Mi vedo già a bighellonare con il bigolone bighellone begone randazzo rampazzo, magari in compagnia di una dama dissoluta, ma che bello.

La Ale vive qui.
"Finchè non ti rimetti resto con te", ma che amore. D'altra parte non ci siamo mai mollati, quindi formalmente è ancora la mia ragazza. La Ade non so, ma dopo la chiamo e chiarisco. Eventualmente ci mettiamo assieme per telefono.

Ieri sera grande festa: sono riuscito a mangiare quelle palline in brodo sapete? Un grande traguardo. La Ale mi ci ha sciolto dentro un formaggino Mio, momenti indimenticabili. Però significa che la cosa migliora. L'occhio, seppur nero e gonfio e con un travaso di sangue interno che mi conferisce quell'aria rassicurante alla Freddy Krueger, è totalmente aperto e, credetemi, all'essere umano servono proprio DUE occhi. Ogni giorno mi sboccia un ematoma nuovo e questo mi mette in un mood molto primaverile.

Eravamo davanti alla tv che guardavamo che cazzo ne so, tutti e due in pigiama, quando d'improvviso la Ale si è chinata sul mio grembo, ha fatto sgusciare la minchia all'aperto e mi ha tirato un fantastico pompino con ingoio totale, mentre contemporaneamente si tormentava la passerina implume.
"Ne avevi tanta tanta…" ha commentato sozza, leccandosi le labbra al termine. Poi, scalza che mi fa tirare il carro, è andata in cucina, ha recuperato un rotolone, mi ha pulito per benino e ha rimesso via la minchia.

Le due licaone sono la mia famiglia.
Io le amo.

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