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sabato 11 aprile 2015

Anche lui

Il fatto è che oggi mi sto proprio rompendo i coglioni.

E allora uozzappo.

T  “Cosa fai?”
S  “Mi sto comperando un paio di jeans ti scrivo io dopo”
T  “Ok”

E mi viene il groppolone di nostalgia e guardo il meteo di casa che dice che ci son venti gradi anche lì e la nostalgia sale. Poi arriva il uozzappo.

S  “Eccomi come stai? Sei sicuro che volevi uazzappare me? Sono la Chiara. Faccia che ride alle lacrime” 
T  “Idiota. Io sto bene e tu? Fa caldino lì, vedo dal meteo”
S  “E insomma venti gradi, sì si sta aprendo. Io sto bene”
Vengo colto dalla bruciante necessità di sapere se ha le calze, le mutande il reggiseno. Bruciante. Una voglia di farmela lurida come nelle volte luride in cui abbiamo fatto luridumi ai limiti del concesso.

S  “Tu cosa fai?”
T  “Niente. Mi rompo i coglioni a morte”
S  “Faccina che si sganascia. Come mai questa situazione non mi è nuova? Faccina che ride”
T  “Perché eri la mia kajira, ti ricordi?”

Segue lunghissima pausa. Temo di averla persa ma poi tirillin.

S  “Lì fa caldo?”
T
  “Come da te più o meno. Ti sei già tolta le calze?”
e ohhhhh non ho resistito, lo so, lo so.
S  “Faccina che sorride normale. Ti cambia la vita saperlo Taz?”
T  “Penso di sì, ma dipende dalla risposta”

Pausa

S  “All Star blue con calzino da ginnastica, mi spiace.”
T  “Non ti preoccupare, so che hai le potenzialità, non mi hai deluso.”


E poi kazam, suona il parlàfono che mi dice che una certa Chiara è un incoming call.
Rispondo salutandola e lei mi saluta ridendo e prendendo pel culo.
“Pensavo che Praga fosse elettrizzante, piena di vita, mondana, sexy, ma invece vedo che non è vero, che ti rompi i coioni lo stesso, come qui” e a me fa impazzire quando dice “rompicoioni” o “coioni”.
“E invece no, è una rottura di coglioni. Senti ma ce le hai le mutande?” tanto ormai, perso per perso.
“Certo, mutande e reggiseno. Possiamo fare che muore lì?”  e c’hai ragione, non tiene un cazzo farti le domandine peperoncine che manca uno scenario vasto da ricostruire.
“Sì possiamo” – “Ma scusa Tazioski, se ti rompi il cazzo lì perché non te ne vai?”
“Boh. Ma se torno ci vieni con me a farti un gotto al wine bar?” – “Ah, io volentieri, ma mi spiace informarti che non esiste più, anche lui ha chiuso.”

Anche lui.
Ebeh.






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