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venerdì 15 maggio 2015

Linguaggio

“Allora ti volevo dare un salutino che stasera sei fuori per la pizza sbroccona e non ci vediamo” – esordisco io al telefono che ormai è sera.
“Oh, ma guarda che se te non hai impegni mi sa che ci possiamo vedere benissimo lo stesso anche stasera veh?” – risponde d’un fiato.
E no che non ce li ho io gli impegni, no.
“Ma a che ora pensavi di liberarti tu?” – chiedo non perfettamente convinto.
“Ma io dico che per l’una son bella che a casa, considerando che sto andando in là adesso. E poi, porta pazienza, son poi libera di dire che vado via quando voglio eh”.
E porto pazienza e l’una va bene, sì.
“L’una è buona, mi metto in pigiama e ci vediamo da te allora”
Lei ride e dice ok.

Sono ore poco vocate all’intimità notturna segreta: stasera l’addio al nubilato, domani sera cena very relax passatempo per lo sposo teso come un osso (assenti la sposa e i testimoni) e sabato c’è il matrimonio. Poi da domenica tutto dovrebbe ritornare sul binario.

***

“Ma sì, ma ho capito” – mi dice quando, pigiamati entrambi, ci troviamo sulla gradineria notturna rurale intima e segreta e io faccio il ragionamento dei giorni difficili – “però con un minimo, voglio dire, per esempio, domani sera dopo la cena ci si può vedere, stasera ci siam visti, nel senso che volendo anche sabato di riffa o di raffa ‘na cannetta al matrimonio nascosti da qualche parte ce la faremo o niente?” e ride come una scema.
“Una tossica drogata sto diventando, sto” - aggiunge divertita, con quella scivolata modenese inevitabile per chi sta con un modenese.

“La cannetta al matrimonio ce la facciamo sì e anche più di una, ma solo se sarai senza mutande” – aggiungo io ridendo, rendendomi conto che è la prima battuta a sfondo sessuale che le faccio e lei replica rapida “Ahbeh, sai che problema, vorrà dire che o vengo via direttamente senza, o andrò in bagno a togliermele!” –  e si ride moltissimo, complice protagonista la cannabis che aspiriamo con applicazione. Che robe strane.

Son lì che penso, smontando il filtrino dal cannino morto, quando l’Anto mi viene addosso e mi spiaccica nell’angolo tra la porta e il muro che la tiene su.
E ha una lingua grossa e morbidissima, guizzante, dolcissima, piacevole e la slinguo abbracciandola, senza palparla, solo slinguandola e stringendola, accarezzandola più dolce che son capace, non prendendo iniziative, lasciando che sia lei a guidare come vuole, dove vuole e quanto vuole. E ci slinguiamo le gole per un bel po’.

Poi il distacco.
“Cosa c’hai messo dentro stasera?” – mi chiede ridendo, con gli angoli della bocca bagnati di saliva e arrossati dalla mia barba, come succedeva alle festine delle scuole medie.
“La lingua” rispondo riavvicinandomi e ricominciando senza cannibalismo.

Bello.
Questo coso strano è davvero molto bello.
Drammaticamente bello.
Torno a casa nella notte fondissima guidando in pigiama una poderosa FIAT Punto bianca, auto americana top class, dopo aver “limonato” e basta con la ragazza di un amico e, non solo non c’è stato alcun coinvolgimento/epilogo genitale di qualsivoglia natura, non solo non avverto il benché minimo senso di colpa per l’amico, ma mi sento contento, felice e (incomprensibilmente) sereno.

Notti emiliane magiche che neanche al Campo Volo, ragazùa.
Questa roba qua a Praga non ce l’hanno mica eh.
No, non ce l’hanno.

Però, al di là di tutto, una gran sega me la devo fisiologicamente fare.
Più d’una anche, forse, mi sa.
Ha!

3 commenti:

  1. pericolo....come direbbe Piccininni....
    ma lo sapevamo tutti anche prima che sarebbe finita così.
    E ora? Anzi come dicono a Siena in ogni frase: sicchè?
    Faccio il tifo per te...sempre e ovunque, ma stai attento

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  2. E se sai tutto non scrivo più niente Gennaro, cosa devo dirti Zio?
    E ora? E ora cosa, che ne so meno di te.
    Sento il tuo durissimo tifo che mi sfrega nello spacco culeo sensuale e ne godo, ma da cosa devo stare attento amore?

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  3. Il pathos ce l'hai riservato dopo, sciocchino....con l'elemento a sorpresa della gestione del matrimonio e del post dl post matrimonio...Chi l'avrebbe mai detto?
    Devi stare attento a non innamorarti, ma sul serio, perchè così diventeresti molto vulnerabile.
    Certo che faccio il tifo per te, ho creato anche il Tazio Fu(cki)n Club.
    In bocca al Lupo per i tuoi affari; Bella 'Zio

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