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venerdì 22 maggio 2015

Parole in nudità - Parte uno

“Ma senti Taz, scusa se mi faccio i cazzi tuoi” - mi chiede la granfigagiraffa totalmente e maestosamente nuda, ritornando dalla cucina con una bottiglia di acqua fredda – “ma tu poi, alla fine, la Anto te la sei scopata o no?”.
“Ma come “alla fine” Kikka, cosa vuol dire? Comunque no, ma cosa vuol dire?”
“Vuol dire che a lei evidentemente andava di farsi scopare da te se no mica tirava fuori quella cazzata che ti ha tirato fuori. Si vede a occhio nudo che le è stato sul culo che tu ti sei scopato la Sara dopo il matrimonio.”
Eggià. E come dirle di no?
Ma allora io la sfrutto quest’onda di confidenze, cazzo. E sì che sfrutto.

“Ma ‘scolta Kikka” – le chiedo mentre tracanna a collo – “ma la Anto è una che si fa scopare?” e la bella giraffasessuale, dopo aver ingoiato dice “Boh, non so. Ogni tanto le prende un trippone per qualcuno, ma che si sia fatta scopare non mi è mai arrivato niente”.
Interessante, interessante. Innamorella la nostra Anto...

“E invece su di chi ti è arrivato qualcosa?” – chiedo appropriandomi della bottiglia – “beh, su di me, ad esempio, mi sono arrivate delle gran voci”- e ride sganasciando e io rido sganasciando sinché lei aggiunge: “No, dai, seriamente. So che la Sandra [morosa del Zack] è una tipa lesta che se le gira fa. Mi sono arrivate diverse storielle su di lei. Bella sciolta, diciamo” – e si riprende l’acqua. E poi continua:
“Della tipa lì dell’Umbe non so niente, ma l’ho vista tre volte. Ma poi mi pare una patronatina che se va bene è ancora vergine.”

Già, sono d’accordo.
“E la Maggie?” – chiedo andando alla polpa, al cuore del distillato. E lei ride maligna.
“Ti fa sangue al cazzo la Maggie eh?” – mi dice schiacciandomi con due dita la cappella.
“Macché sangue, quella mi fa montare sangue agli occhi, bruttastronzatroia” – replico veemente e lei mi accarezza sussurrando “Lo so, lo so che merda è stata con te, scherzavo”.
Beve e poi sentenzia “Secondo me è una frigida frustrata e un po’ lesbichetta. L’estate scorsa una sera avevo un toppino nero e non ha mai smesso di fissarmi le tette.”. Storie sentite su di lei? Zero.
Ma poi dai che ti ridai salta fuori (secondo la Kikka) una specie di trimurti, fatta dalla Nadia capa, la Maggie Vice e la Anto Ancella Servitrice.

“Se non va bene qualcosa a quelle due [Nadia e Maggie] la cosa non si fa punto e fine. E l’Anto è sempre d’accordo ed esegue”
Plausibile, però. Molto plausibile.
“E la Nadia si fa scopare?” – chiedo sempre al cuore del distillato.
“Secondo me sì” – sentenzia con occhio satanico la bellissima Kikka – “ma è furba e non si sa nulla di nulla. Anche se…” – “Anche se?” – “Anche se una sera andavamo a ballare che saranno state le due e l’abbiamo beccata in tiro da guerra che scendeva dal Mercedes di un tizio e andava alla sua macchina parcheggiata davanti all’Ipercoop”.

Un po’ poco, mi permetto di suggerire.
“Stiam parlando della Nadia, Taz. Cerca di contestualizzare.”
Già, di lei. Cerco di contestualizzare.
Ok, fatto. Bolliamola come puttana, per non saper né leggere né scrivere, che ci frega?
No?

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