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lunedì 7 agosto 2017

Lunediadi: diario

Ignoro il santo del giorno, ma me ne sbatto, buon lunedì amisgi che rarefatti mi seguite a cassso (nel senso del caso alla brasileiransgi).
Urge agire, miei diletti.
Il Tazio soffre, ma s’offre anche.
Azione, azione, azione.
Si avvicina il ferragosto e voi lo sapete quanto io odi questa terribile milestone dell’anno.
Diverse le pornoidee.


  1. Prendo il culo, raggiungo la Riccetta Puttanissima a Borgoverde e sguazzo nel lordo come un suino depravato, spingendola oltre ogni limite.
  2. Prendo il culo e salgo a Praga, ricontatto la mitica e mai dimenticata Venka e mi ungo di sesso con una MILF/GILF dai pruritini mal sopiti.
  3. Prendo il culo e salgo a Riga, che a chi piace la figa non vada proprio a Riga che così semplice non è, ma io ho il mio socio d’affari Bergolettone che mi organizza delle puttanerie sofisticatissime, che quella gran figa spaziale della moglie è in ferie col pargolo in Spagna.


Quindi azione richiedesi e decisione obbligatoria deve prendersi entro le ore duezeropuntozerozerozulu di stasera.
Che stasera, dalle duezerounopuntozerozerozulu urgono fatti concreti:


  1. Cena all’Ostaria Quellanuova, pietanze fredde e leggere, poco vino, niente bamba, niente merde, mi tengo per qualche canna con gli amici.
  2. Riunione plenaria degli Sfigatidimmerda amici miei con tema “Tea”. Che se la riprendano, che la sfruttino, Tazio scarta, stanco. Ricompattare il plotone e isolare la lavativa. Facciamocela in gruppo, la Tea è di tutti.
  3. Al termine del durissimo lavoro lunediale: tour in solitaria con missione Nadine, che ho bisogno di pelle nera, erba buona e profumo genitale dell’Africa selvaggia.


Vualà.
Ha!


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