Bonsgiur, femmina mammifera. Chi cazzo sei?
Dalla nuca e le scapole non ti riconosco, però ho una sborrata secca sulla pancia.
Credo c'entri tu in questo, ma non so.
La luce passa insolente dalle finestre di cui non sono stati chiusi gli scuri interni e la cosa mi adombra.
Ma tu.
Chi cazzo sei?
Mi scappa da pisciare e, in quanto signore, farò piano per non svegliarti.
Perchè dovrei essere scortese, femmina mammifera?
Esco dal caldo, entro nel gelo, dirigo al cesso e non mi volto, perchè la tua privacy và rispettata.
Non la "praivisi". Ma la "privasi" come dicono i britannici snob.
Piscio.
Mi lavo.
Ritorno e hai gli occhi azzurri aperti.
Ciao, femmina mammifera, lo vuoi un caffè sì?
Che belle tette.
Ma chi cazzo sei?
Scoperto chi è? O meglio chi era? Buon 9 dicembre GQ
RispondiEliminanon oso immaginare cosa tu ti sia scolato la sera prima ;)
RispondiEliminaIl problema si presentava complesso. Ignoro il suo nome e, pertanto, ho evitato di chiamarla per nome.
RispondiEliminaCerto è che ci eravamo bevuti il Tennessee e fumati la Giamaica.
Belle tette però.