Bonjour, bonjour.
Procedo tosto ad una sintesi dei giorni perduti tra cose strane, cose belle e cose meno belle. Partiamo da quelle strane: domenica mattina, in un impulso che non so nemmeno io da dove venisse, attorno alle ore 11:12 sono partito in direzione Padova, per andare a vedere la mostra di De Nittis, pittore di cui non vado assolutamente matto, ad eccezione di alcune opere realizzate nel suo primo periodo, che trovo favolose. Ho poi bighellonato per la città, sino all'approssimarsi delle tenebre, col cui favore sono ritornato a casa. Pizza surgelata, sega, nanna.
Procediamo con le meno belle: lunedì è stata una giornata che definire infernale sarebbe dedicarle un complimento.
In sintesi estrema, la giornata tutta s'è dipanata nella riorganizzazione e nella riassegnazione degli incarichi che ha trovato disponibili alcuni, disponibilissimi altri ancora e ostile, ostico ed osteggiante uno: il Loca. Il soggetto sapeva che su di lui sarebbe ricaduto l'incarico di reposnabilità e, per questo motivo, s'è prodigato lungo i temi a) non contare su di me perchè io appena si materializza un niente me ne vado b) io in ogni caso non lo faccio c) se, per assurda ipotesi, lo facessi vorrei più soldi ed allora ecco che mi casca il somaro sul tavolo operatorio e solamente alle ore sedici e ventiquattro riesco a portarmi a dama dicendogli "Bauscia, guarda che se accetti la direzione e il planning, tu diventi un dirigente, viene rifatto il tuo contratto e prendi una retribuzione da dirigente, avrai il FASI e tutte le robe da dirigente" e allora abbiamo chiuso con un "ci devo pensare" che, a quel momento, corrispondeva ad un 'sì' con riserva di avallo da parte della Emy.
Lunedì sera mi sono regalato la più assatanata delle Nadine che mi ha fatto godere come un maiale razza Cinta Senese.
Martedì mattina mi sono incontrato col Ruggi, che poi sarebbe partito per Bordeaux. Abbiamo ciarlato di cose sempre legate al lavoro e poi lui mi ha passato un indirizzo e un numero telefonico londinesi, che io credevo fossero di una troia che merita e invece è di una persona sua conoscente, tale Daniela, una fotografa che fa anche l'art buyer per alcune agenzie di produzione. "Prova ad andarla a trovare e spiegale cosa ti frulla per la testa" e questa è una cosa gran bella.
Poi il Ruggi è partito e io sono andato a farmi un giretto in macchina, così, per riordinare le idee.
Poi, ieri sera, la notizia ancora più bella: il training on the job della Skizzofmylife si completa con trial finale VENERDI' PRIMO MARZO. Il che ricompone parecchio il mio stato d'animo poichè, se qualche rudimento d'aritmetica mi è ancora rimasto, significa che i giorni mancanti al suo rientro a Londra vincitrice sono ancora ventinove.
Adesso devo pianificare con calma e logica cosa fare.
Ci sono cosette da sistemare, contratti, passaggi commercialistici ed altre amenità dimmerda che, gioco forza, me le devo smazzare io.
Per cui oggi inizierò a scrivere un'agenda di appuntamenti dal commercialista, da questo e da quello, non c'è via.
Stavo guardando gli orari dei voli e le disponibilità, perchè vorrei parecchio salire a Manchester nel fine settimana per rendere edotta la Skiz delle evoluzioni.
Ecco, questa è la sintesi.
Non male, non male.
Bonjour again.
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