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martedì 15 ottobre 2013

Non capisco, ma mi adeguo

Allora adesso vi racconto una cosa davvero curiosa.
La settimana scorsa si è tenuta una riunione tra me, la Ade, il magnaccia puttaniere e l'architetto. La Ade deve aver talmente rotto i coglioni che il vecchio marchettaro, pur essendo uno spaccone ganassa dai metodi di merda, ha accettato la mi richiesta.
Per  cui ora cosa succede?
Succede che io traccio a grandi linee colori, loghi un look and feel in generale, ne discuto con l'architetto e questo, dopo aver discusso con me, fa esattamente il cazzo che vuole lui, fottendosene di quello che avevo detto io.
E presenta al marchettaro puttaniere.
Il quale, penna alla mano, stravolge il progetto dell'architetto, dice lui come vanno fatti i loghi e il resto e l'architetto torna a casa e ridisegna.

Mi corre l'obbligo di una telefonata alla Ade, a quel punto. Tanto per capire se d'improvviso il marchettaro si sveglia e dice di sbattermi fuori dai coglioni.
"Ma sei matto cicccciiii? Và che te gli servi un casino eh? Te sei la base che stimola le sue idee."

Ottimo.
Comincerò a spruzzar puttanate a gogo, tanto poi l'architetto le ignora e il ganassa scarabocchia.
Bello, così.

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