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lunedì 22 aprile 2013

Le armate e gli aromi

Qui ci sono due armate infinite: le mosche e i bambini.
Visivamente, la seconda è più graziosa della prima.
Percettivamente, sono di pari fastidio vorace e aggressivo.
Si combattono la sopravvivenza e, quindi, combattono anche tra loro.
Dispiace sapere che la prima, molto più spesso, ha la meglio sulla seconda.

E mentre in Apocalypse now l'odore del napalm aveva l'odore della vittoria, qui l'odore di merda ha l'odore della sconfitta.
La sconfitta dell'uomo.

Ed è bello poter fare queste riflessioni e postarle con l'iPhone.
Mi rammarico di non poterlo riporre in una custodia di Prada.

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