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domenica 10 novembre 2013

Tazio e l'educazione

Bonjour, piove e fa freddino, ma io sono al caldino della mia stanzona megalussona che assaporo come un pascià la colaziona.
Il viaggio è stato piacevole, quegli affaroni della Merzedez sono proprio fatti per viaggiare, accidenti. Non sarò bello, non sarà sexy, ma ti spari anche 600 Km al giorno e scendi fresco come prima di partire. Massimo rispetto al Furgo Merzedez.

Non sono esattamente a Stoccarda-Stoccarda, sono in un posto nei pressi (ahimè, ma si sopporta facile) dell'aeroporto dove si trova sia il mega albergone di catena nota, sia il bordellino noto ai puttanieri di tutta europa.
Beh, se Innsbruck era stata una totale delusione, Stoccarda si è presa la rivalsa.
Camminavo per i corridoi rossi del casino ultrasterilizzato, quando davanti alla porta di una camerella fa capolino nudissima una bionda niente, ma niente male, over trenta garantiti, belle tettine, passera napalmizzata, bel culo corposo e bei piedi.

Approccio per una curiosità economica e lei mi chiede "Sei italiano?" in un italiano perfetto che mi fa dire "Sì" e questo "Sì" fa dire a lei "Anche io, dai entra".
La porta si chiude, non si parla di soldi, ma dopo un "Spogliati dai" la vedo armeggiare attorno al carrello del bar dal quale materializza due bourbon on the rocks, brava ragazza. Per un attimo mi sono sentito come quei turisti che vanno in vacanza a Creta, ma a mezzogiorno si mangiano i maccheroni al ragù, perchè il villaggio è "italian style".

Poi si discute, vuoi l'overnight? dipende, cosa ti piace fare? tutto e a te, io di solito faccio poncio e primo canale nazionale, accidenti e se volessi un'altra stazione? non c'è problema, ma ci vuole calma, qundi ti consiglio l'overnight, ma quanto costa 'sto overnight? perchè siam compaesani ti faccio 800, altrimenti è 1000, cazzo paesana è una cifra malese, mica ce li ho, quanto pensavi di spendere amore, ma diciamo sui 200, il budget è quello, capito, son pochini per raidue sai amore? e cosa ci salta fuori con 200 tesoro? mmmh, vediamo, raiuno, poncio scoperto e mi vieni dove vuoi ma non in bocca e in faccia, posso leccarti i piedi? puoi leccarmi tutta quanta e allora vai, pronti i 200 e si parte.

Adriana l'italiana ci sa fare una cifra, me lo imbalsama e cristallizza con quella boccona capiente e io palpo e tocco e guardo, agevolato dai mille specchi ipnotici che riflettono noi nudi ovunque. Non manca la frase gradita "C'hai un bel cazzone sai?" ad intervallare il pompino tirato, devo essere onesto, con grandissima maestria. Poi si fa gomma e lubrificante e la ficcagione missionaria prende il via, reggendole strette le belle caviglie ed ondeggiando il bacino nella cosapevolezza di non avere chance di farla venire, poichè ben rodata di mestiere e anestetizzata di sensazioni.

Posizione uno e poi due, la bella Adriana galoppa felice nelle minchierie, in sella a Paracarro Volante, suo fido destriero. Mi abbandono, osservo le sue davvero eccitanti forme e sento che lo schizzone impetuoso va formandosi nei meandri dei miei coglioni, odo spermatozoi chiamarsi l'un l'altro, avverto la composizione della legione che, insolente, desidera una libera uscita e la desidera con grande violenza e così schianto l'Adriana di schiena, mi sgommo e mi sego, annusando tra le sue sensualissime dita del piede di destra e, seppur non traendone un godimento olfattivo data l'asetticità totale, ne godo il contatto, decidendo che la Legio avesse vinto e strofino la cappella su quelle dignitosissime ditina smaltate di rosa primaverile, inondandole di sborra furente, grugnendo la mia somma soddisfazione, sostenuta da un artistico controcanto femminile assertivo che mi diceva che sì, che dai amore, schizza tutto.

Il cavaliere porge alla dama l'asciugamano, guadagnandosi un grazie e un sorriso.
"Altro goccetto?" chiede soave nella sua immutata nudità alcolizzata. Ma sei italiana? Chiedo come un chierichetto alla prima gita scolastica, sì sono italiana ma non parlo della mia vita, figurati io che sono del Senegal e si ride e poi ci si bacia e lascio il bordelletto con un eccitato senso di pace serena.

E ora sono qui, docciato ma ancora pigiamato, colazionante, sotto il tic tic della pioggia sui vetri e il vuuuuuuuuuuuum di qualche aereo che va chissadove.
Più tardi andrò a Stoccarda in taxi, mi cercherò il miglior ristorante e mi rifocillerò, per poi bighellonare come il turista che sono per la bella cittadina mitteleuropea.
Non credo mi comprerò una Porsche, no.
Forse rimarrò qui per un po', forse sì, forse no, non lo so, ma tanto nessuno sa dove sto, per cui a cazzo mio farò, che ieri notte ho intravisto un culo nero come la cioccolata, ornato di una sottile catenina d'oro ai fianchie e quando l'Africa chiama Tazio, normalmente, risponde.

Perchè Tazio è educato.

1 commento:

  1. scusa ma riesci a godere con una donna completamente anestetizzata al piacere?
    non è frustrante?

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