Bonsgiur.
Vi scrivo dalla mia Milano dalla quale, stamattina, non potevo proprio essere assente.
Ho lasciato a Taziopoli i miei affetti più cari e anche molte perle di saggezza.
La mia ragazza, la Aledellapale, ieri pomeriggio mi ha rivelato una grande verità. Mi ha detto che il cazzo è cazzo sino dove lo si sente duro, quindi sino alla periferia del buco del culo. Mi ha spiegato che i coglioni non delimitano alcunchè, ma sono appesi a un certo punto del cazzo. E mentre mi rendeva edotto di questi dettagli morfofunzionali, con la mano destra mi segava l'asta rampazza e con la sinistra, in controtempo, quella parte dura del cazzo che arriva sino alla periferia suburbana del buco del culo.
La classe, amici, non è affatto acqua.
Il viola intenso del mio incarnato dolente sta virando verso un giallo itterico e la faccia si sta riappropriando dei lineamenti di sempre. Che fortuna che mi abbiano fracassato la faccia e anche molte altre parti del corpo: ho avuto l'opportunità di cadere in piedi e di essere accudito, cosa posso volere di più, specie in cambio di una stupida massacrata?
Questa merda di città la odio con il cuore, la milza, il fegato e anche l'appendicite. E' un budello do merda privo di stimoli, assolutamente non all'altezza di capitali europee in evoluzione, vedi Berlino. E' la passarella dei rincoglioniti che continuano a comportarsi come se fossero nella Milanodabere e invece sono nella Milanodatumulare, con quartieri disastrati manco fossimo a Beirut, con un'economia inesistente e un pacco di vuoti spacconi farabutti. Invecchiando divento sentimentale, lo so.
Se le cose vanno per il verso giusto, stasera torno a casa.
Credo, obiettivamente, di avere al massimo altri due giorni di lavoro effettivo e poi posso riportare le mie regali terga là, dove una sozza ancella sa riservar loro luridi piaceri.
Mi sono proprio rotto i coglioni, amisgi. Proprio.
Buona settimana a todos.
niente, non ti si riesce a far vedere le cose un po' meno negativamente...
RispondiEliminacerto che Milano oggi non ci voleva proprio.
dai coraggio oggi c'è il sole e magari vedi pure Briatore che registra le puntate di Sky....e ti puoi consolare....
RispondiEliminacomunque non ho mica capito come teneva le mani l'ALe....ciao GQ
Quando ti diventa duro il cazzo, toccati sotto i coglioni. Lo senti chè duro anche lì. La mia Ancella, mentre mi tirava la sega in maniera canonica, seppur molto creativa, esercitava una deliziosa pressione con movimenti variabili anche sotto i coglioni, non senza trascurare qualche entratura (ben accetta) nel mio frequentatissimo ano.
Eliminaio uso l'olio Johnson e un movimento molto ma molto lento ai limiti della tortura....grazie per la spiegazione tecnica. Ciao GQ
Eliminaso che quella di Briatore è una cagata, ma era per strapparti un sorriso....ciao sempre io. GQ
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