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venerdì 25 gennaio 2013

Voltaren

Tra un'ora e quindici minuti da che ho premuto la lettera "T" iniziale di questo post, cederò l'80% dell'agenzia di produzione che ho plasmato a mani nude nello sterco di asino e che, pare, valga un bel po' di quattrini.
Su quel "bel po'" lascerò un comprensibile cono di incertezza, poichè il "bel po'" taziale potrebbe non corrispondere al "bel po'" gennariale o B-ilale o lolitale. Sicuramente non al "bel po'" kappiale, ma alla fine, questa eventualità si riduce salomonicamente ad un "pazienza, tanto lui crede che le mie qualità si riducano alla dimensione della mia minchia e questo la dice lunga sul suo angolo di apertura visuale".
Ti voglio bene, K, anche se non manchi il colpo per dichiarare che sei un pirla. Più che un consiglio, che odio dare contrariamente a te,  una preghiera: visto che ti voglio bene, fallo per me, di dimostrare di essere meno pirla di quello che sei.
Lo so che è durissima, ma tu alla fine sei un fartabutto e puoi riuscirci.

Bene, vendo.
Niente di trascendentale anni fa, sia chiaro, anzi.
Se vendevi voleva dire che c'avevi qualcosa di buono, oggi se vendi vuol dire che: a) c'hai un amico ricco, b) c'hai culo, c) c'hai culo ad avere un amico ricco e io devo dire che nel mio caso le risposte giuste sono la a), la b) e la c). Più un paio di dettaglietti.

Quindi, ergo, di conseguenza, per cui, si volta paginetta.
Si lascia, ancora una volta, il certo parzialmebnte sgradevole per l'incerto potenzialmente gradevole.

Paura?
Mai.

Sono un ex (attuale?) malato di mente che costruisce la sua scala di priorità attorno ad un punto solo: la Chiara.
La Chiara forever and ever, anche se, magari, in modo non convenzionale.
Non convenzionale, ergo mio, nostro. Chi è l'umanità per dirci con che regole dobbiamo amare?
Mi prendo il matrimonio, mi prendo la procreazione, Dio sarà felice, me lo auguro per lui se no pazienza, ma ciò che conta è che NOI lo saremo, nel nostro microcosmo a termine e a scadenza come la passata Cirio.

E stasera andrò a troie.
Per cambiare, per festeggiare.
Col Ruggi, che è mio amico e che c'ho culo ad avercelo.
Ora vado, vi amerò immutatamente per sempre ed empre.
4ever and ever.

Taz the be[a]st.

3 commenti:

  1. Letto il post: ho gia' la sindrome da abbandono. Non e' come penso, vero?...

    B

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  2. Gennarì si accontenta, gli danno fastidio le disuguaglianze e di brutto e per questo lotta, ma ogni tanto ascolta Giovanni Verga dei Malavoglia. Per cui si è creato la sua nicchia e si accontenta. Sperando che non diventi un lo-culo. Mi basta viaggiare eprima o poi ci vediamo a Londra. O a Manchester. Chi cazzo pensi che prenderà in affitto la villa di Balotelli...? Ora scusa il mercato mi aspetta. A quest'ora si fanno dei bei affari...GQ, con affetto

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  3. Sono un "fartabutto" dall'Inglese FART, immagino?
    Cmq, lusingato che tu mi voglia bene, sappi che la cosa è reciproca.
    Etichettato "pirla" da te, lo considero un complimento.

    k

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