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venerdì 1 marzo 2013

Martedì 26 febbraio

Levata albea, gasoliazione e poi stradazione sino a Torino. Incontro il mio amico Mentore, discutiamo di tutto, mi snocciola pure un paio di pareri positivi sulla Skiz e poi una quattrina di pareri negativi e poi proseguiamo e io mi sento di raccontargli nel dettaglio tutti i miei cazzi e tutte le mie funamboliche evoluzioni perchè, onestamente, stimo i suoi pareri e quando mi dice che sono un coglione mi dà anche sempre gli estremi per arrivare a capire il perchè.

Egli mi guarda, con i suoi occhi azzurri che quasi son bianchi, la barba ispida corta e candida e mi scuote le mani a preghiera e mi dice "C'avrai mica il rimorso di aver mollato a un gonzo quella fallimentare baracca dimmerda? O sei in crisi perchè t'ha pagato poco?". Beh, un po' e un po', rispondo e lui ride.
Poi mi chiede che tipo di evoluzione sta subendo il mio rapporto con la Skiz e io glielo spiego e lui torna a ridere.
"Fammi capire" mi dice divertito con la sua erre moscia "l'hai mollata a Londra, sei rimasto a Parigi dopo aver fatto le riprese per me e adesso vivi a casa del vecchio porco che si scopa la modella del set e che adesso è in tour per il mondo e pure gliela chiavi?" e io dico di sì e lui batte le mani, schiocca una gran risata e mi dice che nessuno al mondo, nessuno sa fare cose più divertenti e geniali di me.
Che io lo so che quel complimento, se solo appena appena lo si accentua, si trasforma in un "grandissimo testa di cazzo", per cui ringrazio e resto al minimo.
"E tu vorresti che io ti trovassi un qualcosa da fare a Parigi, magari vicino a Saint Germain, che se ti sterza il cazzo corri a casa a fottere la finlandesina, ammesso che il nonno non le stia facendo delle ispezioni rettali" e ride, ride, ride e poi si fa serio.

E mi comunica in un soffio una cosa complessa che tento di rendervi non soporifera, ma non credo, perchè è interessante. In Francia esiste un'agenzia di sviluppo territoriale che si chiama Val de Marne - Paris Orly, che si prefigge di attrarre aziende estere nel distretto, fornendo loro ogni appoggio per la logistica, la finanza, le banche e le interconnessioni, ovvero stabilendo punti e momenti di contatto tra la domanda e l'offerta. La regione è idealmente suddivisa in aree di attività: medico, agroalimentare, ecologico, bancario e l'immagine. Il Mentore, in società con un francese, ha startuppato una casa di produzione colà, che comincia adesso a muovere i primissimi passi e a popolarsi di professionisti della produzione, della regia, della post eccetera.
"Cosa c'entrerei io?" chiedo con aria vagamente da ebete, che mi viene spesso naturale.
E lui mi propone di diventare il suo uomo all'Havana, con ruolo di consulente, quindi libero professionista esterno, ma in realtà un supervisore di produzione che zompa colà avendo il diritto di chiedere, di incamerare gli andamenti e poi di farne dettagliata sintesi a lui che, da Torino, non ha alcuna intenzione di muoversi.
"Certo non è a Saint Germain" mi dice ridendo.

Poi si fa serio, prende il blocchetto di Hemingway, la Montblanc cicciona e segna 3 punti della sua offerta: 1. la casa pagata 2. il cachet mensile 3. la tipologia di informazioni che vuole. Prendo la Montblanc e aggiungo un punto 4. Non obbligo di presenza da travet 5. Ok
Lui ride e dice "Cazzo me ne frega di quanto ci stai, io ti pago perchè tu mi dia quello che voglio" e a quel punto ci sputiamo sulla mano e facciamo che l'affare è fatto.
Rientro a tarda notte e mi smeriglio tre seghe con i porno HD fatti con la Domi.
Ho un lavoro.

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