Pagine

venerdì 5 aprile 2013

La crisi duniera e la rivolta sabbiosa di Google Maps

L'esercizio fisico fa indubbiamente del gran bene. Camminare sulla sabbia, si sa, stimola molti più muscoli che camminare sull'asfalto, anche questo lo si sa. D'altra parte, però, se fosse l'esercizio fisico ciò che mi importa, a Brisighella avrei trovato fior di palestre in grado di garantirmelo senza dover fare tutta questa strada.

L'esperienza duniera di oggi è stata totalmente deludente.
Nessuna situazione spicy, nessuna coppia esibizionista, persino un esiguo numero di passeggiatori/marciatori.
Stanco, sudato, affamato e sabbioso, sono rientrato nel mio bungalowino a farmi una bella doccia e una sapiente sega dedicata alla cinquantenne-forse-olandese, riflettendo post eiaculatio sul senso di questa permanenza. Se le cose stanno così, se l'ambiente alberghiero è così, se l'ambiente circostante è così, che cazzo ci faccio io qua?

Credo sia lecita la domanda, così come credo sia lecita la fretta isterica di giungere a una situazione concreta in tempi più che brevi, che di pazienza ne ho portata anche troppa. E su questo ragionamento mi incazzo e prendo a calci una sedia, ma poi mi ricordo della sostanza verdastra procuratami dalla morenita e accendo la pipetta e scrivo.
Più rilassato, scrivo.

Scrivo e guardo la mappa di Google che mi mostra che c'è tutto un mondo intorno che gira ogni giorno e che fermare non potrai e viva via il mondo, tu non girargli intorno, ma entra dentro, dai.
E così mi capacito lucidamente che qui, a un tiro di schioppo, o quasi, c'è la costa del Marocco, del Sahara Occidentale e mi chiedo, sentendomi pirla, ma tu coglione ci sei mai stato nel Sahara Occidentale del Marocco? E mi rispondo di no.
No.
Io non ci sono mai stato nel Sahara Occidentale del Marocco.

Poi scorro in basso e vedo Dakar.
La mitica Dakar.
Lo sapevate che Dakar ha visto in natali di quella figa cosmomineraria di Ségolène Royal? Lo sapevate che è la patria della cultura Africana Occidentale?
Nemmeno io, ma per fortuna c'è Wikipedia.

Il Marocco, El Ayun,il Senegal, Dakar, Ségolène Royal.
E io come uno stronzo sto qui a camminare sudato in mezzo alle dune a cercare corpi putrefatti che esibiscono genitali decotti?
No, bisogna svoltare amici. Bisogna.
E bisogna fumare un'altra pipetta.

Grande morenita.

2 commenti:

  1. 'la rivolta sabbiosa di Google Maps' è meraviglioso. l.

    RispondiElimina
  2. in effetti quando sono stata a Maspalomas un paio di mesi fa passando per le dune avevamo visto il cartello della spiaggia nudista, ma dei veri e propri nudisti, anche quando ci spiaggiamo infrattati in un rifugio naturale di alberi più appartato per proteggerci dalle insistenti raffiche di vento e sabbia, non ce n'era nemmeno l'ombra...giusto qualche topless..che in spagna è naturale come l'acqua calda...quindi qualche dubbio sull'effettiva scabrosità del luogo me l'ero posto...ma tant'è..essendo te l'esperto di tali lidi zozzoni pensavo di esser semplicemente io a non avere l'occhio giusto per cogliere certe situazioncine..

    RispondiElimina