Basta.
Ho deciso a pranzo. I ragazzi tirano alla morte sino a stanotte,
chiudiamo la consegna e poi ciascuno è libero di fare quello che vuole. Ci si
riaggiorna lunedì mattina, telefonicamente, via Internet, come cazzo si vuole. La
Betta raggiunge dei parenti a Trento e passa il fine settimana là.
Il Loca va dai suoi a Varese e ospita il Costa. Gli altri ancora non
sanno, ma vedranno il da farsi.
Io e la Skizza ci trasferiamo in collina sotto Pesaro, dove lei ha
quella vecchia casa in mezzo al nulla che i suoi usano solo per le ferie. Tanto
la troiamerdamadre è a Roma e ci rimane in pianta stabile e suo padre è a
Shangai, non vedo grossi problemi. Ci piazziamo là, dormiamo, ci rilassiamo, ci
riposiamo e poi decidiamo.
Mettiamo 250 km tra noi e la bestia. Qualcosa sentiremo, ma mai come
qua, cazzo. E’ snervante.
La Skizza sta già facendo i bagagli di tutti e due, ma io le ho detto
di prendere a caso, che quello che ci manca lo comperiamo, sai che cazzo me ne fotte.
Non ne posso più, ho bisogno di una tregua.
Per cui ora la mano sta a Zack e al Loca.
Prima finiscono, prima si smamma.
A pieno gas.
Poi deciderò il da farsi.
bravi. ottima idea! un abbraccio.
RispondiElimina