Si chiama Dante ed ha più di sessantacinque anni. Dante è un guardone
segaiolo che si muove sulle rive del fiume. Lo conosco da parecchio tempo e so
che è una persona innocua ed assolutamente non aggressiva. Sì, Dante è una
persona per bene. Quando iniziano le belle giornate, Dante, che è un omone alto
un metro e novanta appena sovrappeso, si calca in testa un cappellino bianco da
baseball, si mette gli occhiali da sole e scandaglia, completamente nudo e
completamente depilato, quel tratto di riva del fiume che è rinomata per
ospitare guardoni e esibizionisti. La famosa Spiaggia Porcona sul fiume lontano
lontano.
Lì non ci sono famiglie e bambini, ma solo uomini e donne, soli od in
coppia, che amano mostrarsi nudi. Che poi il mostrarsi nudi è un entry level, perché nella realtà si è lì
per far ben altro, essendo tra adulti consenzienti e rispettosi dei sacri
confini territoriali altrui, che si valicano solo su invito.
Ieri ci ho portato la Skizza, sulla Spiaggia Porcona. Ci siamo trovati
un posticino strategico, arretrato, prossimo alla vegetazione e ci siamo
spiaggiati lì a vedere cosa succedeva. Nudi. Ci siamo fatti una porra, abbiamo
preso un po’ di sole, il movimento era ridotto, qualche guardone in transito,
niente di che. Ci siamo scambiati qualche carezza e qualche bacio, perché
toccarsi in pubblico, in mezzo alla natura è una cosa bellissima. Poi è
arrivato Dante. Mi sono alzato e l’ho salutato e lui mi ha scroccato subito una
siga, che è tradizione tra noi. Perché Dante non potrebbe fumare, che glielo ha
detto il medico.
Gli ho presentato la Skizza e l’ho invitato a sedersi e lui ha
accettato. Si è fatto a calci una specie di rialzo di sabbia, gli ha appoggiato
sopra l’asciugamano e si è seduto. Io stavo seduto sul mio asciugamano e la
Skizza è rimasta stesa. Abbiamo parlato (pensa un po’) di terremoto, poi di
fiume, di fessi che vengono lì a pretendere che ci si metta il costume, cose
così. La Skizza stava stesa appoggiata sui gomiti, le gambe lunghe, e io sapevo
perfettamente che Dante la stava guardando per bene, perché una fighetta di
ventiquattro anni è cosa rara, alla Spiaggia Porcona.
E così, un po’ per Dante, ma soprattutto per me, ho iniziato ad
accarezzare il pube della Chiaretta che ha capito in un milionesimo di
picosecondo cosa stavamo facendo, ottenendone conferma anche dal fatto che
Dante, seppur senza smettere di chiacchierare, ha iniziato a tirarsi l’uccello,
scappellandosi ed incappellandosi. E così le mie dita dal pube sono scese lungo
gli erotici bargigli delle fica della Chiara, imprimendo un discreto, ma
visibile, movimento rotatorio attorno al suo clitoride. Le chiacchiere sono
andate rarefacendosi, mentre la minchia di Dante è andata acquistando durezza,
così come la mia, e il clitoride della Chiara è andato ingrossandosi e il suo
bacino ha iniziato un lievissimo ondeggiamento, a testimonianza del piacere
ritratto dalla sudicia convention.
“Che figa che sei, signorina”
mormora Dante alla Chiara che gode dietro gli occhialoni da sole, aprendo le
gambe mentre la mia mano la masturba senza più nessun pudore aggiunto. E la
scena sozzissima porta Dante a schizzare discreto, sulla sabbia su cui lascia
ellissi scure di sperma. Io e lei proseguiamo, ostentando, formalmente
ritirandoci in un privato a due, seppure davanti a Dante che continua a
guardare.
Ci masturbiamo mutualmente, dimenandoci, venendo dopo un pochettino,
baciandoci, scherzando, tra noi e con lui.
Luridume progressivo che esalta le menti portate.
Amoralità totale.
Assenza di limiti.
Viziosi schifosi.
Nella notte, abbondantemente alterati, la Chiara cavalcandomi mi dice “Scommetto che ti sarebbe piaciuto che gli
avessi fatto un pompino, al vecchio maiale”. Ed in effetti è vero, sì, c’ho
pensato. Ma non sarò certo io a dirle cosa voglio che faccia. Mi limito a
chiederle “E tu? Tu hai avuto voglia di
farglielo un pompino al vecchio maiale?” e lei mi risponde sincera.
“Mentre eravamo lì no, avevo
voglia di farlo a te, ma adesso che ci penso a distanza, sì, mi eccita l’idea
di farglielo, mi eccita la situazione”
Vedo un’estate lunga e impegnativa.
sei un'artista della spiaggia porcona ;)
RispondiEliminaCiao Taz, come stai? Sentito il terremoto? Hai problemi? Qui a MELANO si è sentito, io in particolare la seconda scossa. Facci sapere come state. Ciao GQ
RispondiEliminaCiao bello, sono ancora in piedi, grazie.
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