“Drin” – “Chi è?” – “Sono la Anto” e apro.
Mentre sale indosso un paio di short di maglina color salmone, tanto per non sembrare subito il malato esibizionista perennemente nudo che sono. O per non regalare preziosissimi doni visivi immeritati, anche.
Entra.
Trafelata, pinocchietti beige, canottiera blu dalla bordatura ascellare bagnata, sudaticcia nel complesso, borse della spesa verduriera, infradito di pelle nera.
Appoggia a terra il fardello e esterna l’altro, di fardello.
E io vivo un flashback giuliano.
La Anto parla anche lei in sumero antico catacombale con inflessioni ittite, lentamente, riempiendo la stanza di ragionate valutazioni quali “oooOOOOooooouuuuUUUUuuuu”, “uuuuUUUUUuuuuUUUUUUuuu” e anche “aaaAAaAaaaaAAAAaaaaaAAa” che è quanto più mi colpisce e mi fa riflettere.
Non pronuncio una sillaba e mi rollo una bella canna, seduto alla mia mega postazione interstellare costituita da tavolone grezzo e numero uno iMac doppio schermo 27” e MacBook Pro su workstation 21”.
Accendo e ascolto, come un maestrino ascolta la scolara che recita la lezione imparata nel pomeriggio precedente, apprezzando la sua precisione in tema di “oooOOOoooOOOooouuuUUUUuuuuUUUUuuuaaaaAAAAA” sul quale la sento molto preparata.
“Ma scusa” – esordisco congelando l’abbrivio, studiato chissà quanto a tavolino, che la lamentela sta assumendo – “ma dopo avermi piazzato al tavolo dei rimasugli (tra l’altro con due pezzi di merda), pretendevate anche che ci rimanessi e sorridessi a distanza?”
E do così la stura a “ooooouuuuooooOOOOoooOOoouUUUUU!!!!” il cui tono non mi piace, ma la canna mi rasserena e lascio che tutto scorra verso l’epilogo finale, considerando anche che i sedani cominciavano ad appassirsi, porazzi.
“Dì la verità!!!!” – sbotta rossa in viso – “te la sei chiavata apposta quella troia, vero????”
"APPOSTA" ?????
E no.
E no AntonellaAltruiChi?, così non funziona. Non va bene, no. Intanto “quella troia” non si dice perché non lo permetto, punto primo; poi, punto secondo, ritengo piuttosto comica la tua pretesa che io debba rendere conto a te di ciò che è il mio libero agire di uomo LIBERO, sia che questo agire coinvolga Sara, sia che coinvolga Erminia, Lucifera, Celestina, Abbondia o Strazzondola.
Per cui famoacapisse AntonellaAltruiChi? : qual è il TUO problema? C’è qualcosa che dovrei sapere e che non so? C’è qualche verità illuminante che la tua amica Maggie ti ha confidato e con la quale ti trovi assolutamente d’accordo? Di che cosa sei venuta a parlarmi? Di che cosa stai parlando????
E a quel punto l’Antonella, con il suo lucido buonsenso ha deciso, senza nemmeno dire “oooOOOoooUUU” di portare rapidamente al riparo i sedani al fresco di casa sua.
E quella immediata decisione mi ha trovato davvero concorde e solidale.
A volte mi chiedo se sto sognando.
Bah.
In zomm, ci avevo preso :D strano, pensavo di avere una certa dimestichezza con l'ittita. Che palle.
RispondiEliminaB