Ma no, che non si fa così, tà, e lo sappiamo tutti e due. :D Il mio titolo era infatti mooolto ironico, quasi un farmi beffa della curiosa maniera in cui B. mi aveva coloritamente definita, "un'amica vera", pensandolo sul serio, tra l'altro, dato che oltre alle giravolte sul letto abbiamo effettivamente condiviso confidenze dialoghi e momenti che farebbero invidia agli amici più stretti. Ma continuava e continua cmq a farmi sorridere questa definizione,"amici". Io al suo posto avrei detto: friends with benefit. Fa molto più cool del classico italiano tamarro "trombamici" Oh yeah.
I maschietti dicono alla maschietta "amica" per due ragioni di fondo. La prima è quando la stimano e, essendo dotati di un vocabolario di 12 lemmi, il lemma amica è quello che grossomodo esprime al meglio il concetto. La seconda è quando vogliono raffreddare un pochino gli ardori fidanzatari della pollastra.
Per il resto, diciamo amica all'amica di cui siamo amici e basta, cioè non siamo a conoscenza della forma del suo sfintere. E questo non conduce assolutamente al fatto che NON desidereremmo conoscerla.
Se devo incasellare, è la prima. Sarà che per lui son stata e sono anche una amica, nel vero senso della parola, perchè al di là delle gaia ginnastica stiramuscoli abbiam saputo condividere anche bei momenti (da amici, intendo, escludendo quelli sentimentali); di conseguenza quando l'ha detto per ringraziarmi del fatto che ero stata a sentirlo sfogare e che gli avevo spesso consigliato immagino volesse comunicarmi la sua gratitudine per esserci stata come amica e persona, ecco qua. (non credo volesse smorzare niente, dato che un nanosecondo dopo l'abbiamo fatto, e se fosse direi che ha sbagliato tattica :D) E direi che, se oltre al sesso riesci pure ad apprezzarla la persona per ciò che fa, male certo non è. Che non è che se due combinano poi non possono comportarsi da amici e sostenersi o cmq parlarsi, ecco. Solo ripeto, mi ha sempre fatto sorridere il fatto che entrambi ci definissimo così, amichetti. Ma che dolci, davvero.
Ma ora passiamo a cose più frivole, su. Che sennò si passa dalla battuta al pontificare sul concetto di amicizia, per carità.
Ad esempio, lo show della Tazia per quando è previsto?
Sono sempre più preoccupato. L'ho visto a pezzi e bocconi, venti secondi totali. Qualcosa non va, pochi cazzi. Buon proseguimento.
RispondiEliminatu mi leggi nel pensiero!!!
RispondiEliminabuon 2012 ricco di spiaggette procelle ;)
ahah, giustissimo.
RispondiEliminaSembra il titolo del mio ultimo post
:D
"Perchè tra veri amici si fa così, si fa"
RispondiEliminaMa siamo sicuri che si faccia così, tra amici?
Ma sì, si può anche.
la vera amicizia è molto importante, da coltivare direi...
RispondiEliminaBuon mercole.
Certo che l'audio della Betta potevi metterlo...
GQ
Ma no, che non si fa così, tà, e lo sappiamo tutti e due. :D
RispondiEliminaIl mio titolo era infatti mooolto ironico, quasi un farmi beffa della curiosa maniera in cui B. mi aveva coloritamente definita, "un'amica vera", pensandolo sul serio, tra l'altro, dato che oltre alle giravolte sul letto abbiamo effettivamente condiviso confidenze dialoghi e momenti che farebbero invidia agli amici più stretti.
Ma continuava e continua cmq a farmi sorridere questa definizione,"amici".
Io al suo posto avrei detto: friends with benefit.
Fa molto più cool del classico italiano tamarro "trombamici"
Oh yeah.
I maschietti dicono alla maschietta "amica" per due ragioni di fondo.
RispondiEliminaLa prima è quando la stimano e, essendo dotati di un vocabolario di 12 lemmi, il lemma amica è quello che grossomodo esprime al meglio il concetto.
La seconda è quando vogliono raffreddare un pochino gli ardori fidanzatari della pollastra.
Per il resto, diciamo amica all'amica di cui siamo amici e basta, cioè non siamo a conoscenza della forma del suo sfintere.
E questo non conduce assolutamente al fatto che NON desidereremmo conoscerla.
Se devo incasellare, è la prima.
RispondiEliminaSarà che per lui son stata e sono anche una amica, nel vero senso della parola, perchè al di là delle gaia ginnastica stiramuscoli abbiam saputo condividere anche bei momenti (da amici, intendo, escludendo quelli sentimentali); di conseguenza quando l'ha detto per ringraziarmi del fatto che ero stata a sentirlo sfogare e che gli avevo spesso consigliato immagino volesse comunicarmi la sua gratitudine per esserci stata come amica e persona, ecco qua.
(non credo volesse smorzare niente, dato che un nanosecondo dopo l'abbiamo fatto, e se fosse direi che ha sbagliato tattica :D)
E direi che, se oltre al sesso riesci pure ad apprezzarla la persona per ciò che fa, male certo non è.
Che non è che se due combinano poi non possono comportarsi da amici e sostenersi o cmq parlarsi, ecco.
Solo ripeto, mi ha sempre fatto sorridere il fatto che entrambi ci definissimo così, amichetti.
Ma che dolci, davvero.
Ma ora passiamo a cose più frivole, su.
Che sennò si passa dalla battuta al pontificare sul concetto di amicizia, per carità.
Ad esempio, lo show della Tazia per quando è previsto?