
Terminati i raffinatissimi fasti di Marbella, non avendo fava da fare a Parigi (sì ok, c'è la Sadi, ma quella a Parigi c'è stabile, mica scappa), mi faccio un bel volo a Lisbona e poi da lì: Maspalomas.
E l'idea di questa trasvolata solitaria alla ricerca della patonza d'annata moralità free tra le dune porcone, mi solletica e mi ingalla.
Ci vado da solo alla Canarie, cazzomerda, sì.
E da là, con un folta serie di Margaritas in mano aspetto il trascorrere del tempo tecnico.
E, onestamente, mi pare un'idea a dir poco geniale.
Il problema tecnico che si pone, invece, ruota attorno all'abbigliamento. Io qui sono fornito di roba polare, a Marbella ci sono diciotto gradi e a Maspalomas ce ne saranno venticinque. Bisogna escogitare qualcosa.
Ha!
Nessun commento:
Posta un commento