Mix and match

Come diceva quel sant’uomo di Franco Trentalance, per avercelo sempre duro e pronto all’uso bisogna usarlo, sia chiavando che menandoselo moltissimo. E lui è uno che se lo mena moltissimo ed io pure glielo menerei moltissimo, così come me lo menerei e me lo farei menare da lui. Un gran menage, insomma.



Ma comunque è così, non c’è niente da fare. La chiavata con la Giulia mi ha messo una voglia di smerigliarmi di seghe che è una cosa stupenda, sia per rivivere tra me e me i meravigliosi fotogrammi di oggi, sia proprio per un piacere viscerale che provo a menarmi l’uccello. E così, nell’indemoniata lotta con la Minchia che mi si imbarzottisce per un nonnulla, pur conscio di non migliorare la situazione, comincio a teorizzare degli scenari sconcetti che mi mettono un appetito da lupi.

Inizio a pensare, ad esempio, che bello sarebbe infilare in un letto tutte assieme, tutte le femmine con cui, a vario titolo, mi congiungo e/o mi sono congiunto carnalmente. Che so, un bel Giulia+Ade+Lidia+Nica+Frank per dire.
Ma poi mi fermo a riflettere e dico che no, che alcune di loro non si abbinano proprio per niente.

Allora. La Frank sta con tutto, questo è evidente.
E se niente niente Stronzolo sabato mi si prende un trentasei di licenza, magari le accoppio, magari.
Wow, che immagini, sento delle reazioni laggiù nella tana del serpente.
La Frank sta con tutto, dicevamo.
La Giulia la vedo con la Frank e anche con la Ade se devo dire.
Un match Giulia – Ade ci sta, sì.
Non vedo un Giulia – Lidia, né un Ade – Lidia.
Vedrei un Nica – Lidia, così come un Nica – Tanya.
Ma anche un Ade – Tanya.
Anche un Lidia – Tanya.
Niente Ade – Nica.
Nemmeno Ade – Tanya.
Niente Nica – Giulia, ma nemmeno Giulia – Tanya.
Ma quello bello bello sarebbe un Nica – Frank.
Cazzo sì.
La Frank sta con tutto.
E io devo farmi una sega. Subito.