Quell’ambiente genera dipendenza.
Si arriva a un punto in cui lo si
deve abbandonare e disintossicarsi. Ma poi, se per caso lo si torna a
frequentare, non lo si prende a piccole dosi, ma a dosi massicce.
E’ un po’ come il fumatore che smette di fumare e poi ricomincia.
Lo fa in grande stile, da subito.
Questa mattina, ad esempio, mi ronza nella testa il pensiero di andare
là, da solo. Perché alla mattina, una volta consegnati i rampolli alla
scuola, le signore per bene vanno là a cercare sollazzo sconcio e segreto.
E io lo so bene poiché ci sono già stato molte volte, di mattina.
Poi penso che alla Giulia una mattinata lì le vorrebbe. O anche una
meriggiata. Dipende dalla scelta: giovani stalloni o anche maturi
pervertiti. Il maturo pervertito è più presente nel tardo pomeriggio.
La Adele non sarebbe per nulla adatta, invece.
A lei si confà maggiormente il club scambista, il privè, la gang-bang in discoteca.
Le evoluzioni prive di sottigliezze, quelle sode, roba vera.
E noiosa.
Poi mi faccio una carrellata di tutte e, onestamente, credo che nemmeno la Nica ci starebbe bene lì.
O forse, invece, sì.
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