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venerdì 23 dicembre 2011

Dalla macchina


“Ce l’hai l’auricolare vero?”
“Sììììì, tutti e due”
“E a quanto stai andando?”
“Aaaaa coooodiceeee”
“Brava. Che non voglio che…”
“…tu vada troppo fooorteeee…lo so Taz, dai, mi sembri mia madre”

E mi sono visto, per un attimo, un po’ Tootsie, con il reggicalze e le calze tinta carne, il reggiseno con le coppe a punta, la parrucca e il trucco e, vi dirò, non è che l’idea mi lasci indifferente.

“Ma la tua mamma sotto non c’ha il cazzone che ho io…oppure sì? Potrei corteggiarla altrimenti….”
“TAZIOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!! E’ LA MIA MAMMAAAAA”

GIà. E chissà com’è. C’ha cinquantasei anni, se è figa come la Domi è scopabile eccome. Ma tralascio l’inciso, per educazione.

“Allora, Domi, allora, Domi, Domi, Domi, Domi, allora fai il regalino al Taziuccio che non frequenti la doccia sinché non ci vediamo, vero Domi? Domi? Domi? Domi? Domi? Domi? Vero, Domi?” e schiocchi una risata con un finale acuto che mi tira quasi l’uccello.

“Taz ci provo, te l’ho detto, magari tutti e tre i giorni no, ma un paio ci provo” e ridi come una matta.
“Provaci tutti e tre”
“Va bene ci provo. E tu? Tu ti lavi invece?”
“Vuoi che non mi lavi?”
Silenzio.
Silenzio.
“Magari mi sento meno a disagio se a puzzare non sarò solo io”
Minchia.
Minchia.
Minchia.
Mi tira la minchia.
“Mi tira la minchia”
“Addirittura?” e ridi con un altro acuto eccitato.
“Sì, addirittura. E mi sa che mi faccio una sega pensando a ieri sera, anche” e ridi sommessa e poi sussurri.
“Sei un maniaco sessuale”
“Orgogliosamente sì. Ma allora cosa devo fare? Mi lavo o no?”
“Sei un maschio, tu puzzi come una capra dopo tre giorni. Non so”
“Potrei farmi l’ultima doccia domani a mezzogiorno. E’ un giorno e mezzo”
“Mh. Sì. Ok allora, ultima doccia domani a mezzogiorno tutti e due?”
“No, Domi, Domi, Domi, Domi, me lo avevi promesso, Domi, Domi, Domi, Domi, Domi, tu tre, Domi, Domi, eh?”
“BASTAAA. VA BENEEEEEEEEEEE”
“Viva!”
Ci provo e te ne pentirai
Mi sto menando l’uccello
Maiale
Vedessi che cappella Domi
“Oh Taz, basta che vado fuori strada. Poi sono quasi al casello, ti chiamo dopo?”
“Se non rispondo riprova ancora, potrei essere impegnato col vibratore nel culo”
“Scemo, dai ti chiamo dopo”

E mica tanto scemo eh.
Ehbehbeh.

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