Perché tutti ci mettono del loro il lunedì?
E’ un casino inverosimile da stamattina alle otto e mezzo. Sono riuscito ad andare a fumarmi una sigaretta solo cinque minuti fa. E io che speravo in una bella giornata calma con tutti fuori dai coglioni.
Invece no, solo posti in piedi, ci siamo tutti, ma che bella festa. Tutti meno uno, ma per compensarlo abbiamo portato il fonico Fabiettosoundsystem che non è mio, ma lavora per (con) noi. Undici paia di polmoni che danno aria alle corde vocali e si cimentano nella cosa più sbagliata da fare con me oggi: pronunciare la domanda “Ci possiamo parlare due secondi?”. E poi il telefono, che meraviglia. E poi in particolare una telefonata che mi ha definitivamente sputtanato la giornata: domani mi tocca andare a Milano, maledetta merda puttanissima che non c’ho uno straccio di cazzo di voglia, ma quando lo Scozzese chiama Tazio sorride e dice o mia bela madunina (aggiungendo dell’altro che per rispetto ai credenti non scriverò).
Ma è possibile che non comprendano le mie priorità? E’ possibile che nessuno capisca che a me le uniche due cose che mi interessano sono i piani chiavaioli della Betta e l’organizzazione della mega orgia trash nella Brughiera solitaria?
Bestie.
Sono attorniato da bestie.
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