Eccomi tornato dall’incontro pomeridiano che poi si è trasformato in tardo mattutino con pranzo e in dopo pranzo pomeridiano e che freddo e che merda e che a posto nessun problema, anzi.
Il Dio dell’Olimpo è contento, senti Tazio e se io ti do di più tu mi fai di meno? Ancora di meno, Dio dell’Olimpo? Non è che su sta strada un giorno mi chiami e mi dici quanto mi dai se ti do da fare? Ma dai Tazio, ma dai Oly, ma tira, ma molla, facciamo così, la regia te la fai tu Taziino, così ti ribalto quel budgettino e ti organizzi, ma anche no, Dio dell’Olimpo Santissimo, che non è che certe figure le trovo in offerta all’Ipercoop e io sono Tazio Tazietto e tu Olimpio Olimpietto che capisci che lavorar per te o per me differenza ne passa, ma tu prova Tazio Tazietto, poi pensaci, che se limi il marginino ti do più lavorino.
E ti manderei affanculino se penso che mi sveno le venine per ingrassare i tuo marginini, ma ci penso, sia mai che pisco del lavorino.
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Sulla via del ritorno, una mail sbarazzina tlitlinna nel parlafono e dice che al resort relax relais c’è festa grassa di carnevale grasso, giovedì grasso. C’è la foto di due maiale in calore in topless ed in atteggiamento lesbocarnivoro. Credo che il tono della festa tenti di emulare la mia.
Mi spiace, Ade.
Siam gente semplice. Gli orgasmi ce li facciamo in casa. C’è crisi.
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