Pagine

giovedì 19 gennaio 2012

Non potete più

Non potete dirmelo più. No, perché non vi credo, non posso più credervi, mi dispiace, ma è così.
Ma veniamo ai fatti.
In un momento del primo pomeriggio, mentre uscivo dagli appartamenti di Matt Matteo Matthew, vengo intercettato dalla Betta che mi propone un caffè. Accetto e ci rechiamo alla macchinina. Scodelliamo due Arpeggio e li sorseggiamo chiacchierando.
Le chiedo del bimbo, che sono una brava persona, e lei si illumina d’immenso e me ne parla.
Poi d’un tratto mi dice “Ma tu lo hai mai visto? Non mi sembra” e io dico che no, che ho visto suo marito quel giorno in piazza, ma erano senza bimbo.
“Vuoi vederlo? Vieni che c’ho la chiavetta” e io, pur scassandomi il cazzo ‘sta cosa delle foto, per non farle dispiacere dico che lo vedo volentierissimo.

E allora la infila nella USB e attacchiamo la parata.
Bello è bello il bimbetto eh. Proprio bello. Ma tanto. Simpatico.
Bimbo a Natale coi nonni, bimbo che gioca, bimbo in pigiama, bimbo che mangia, bimbo che fa la cacca, gruppone familiare natalizio con bimbo, la zia con bimbo, lo zio con bimbo, il trisavolo con bimbo, la cugina della sorella del fidanzato della madre della nonna del cognato della nuora con bimbo, bimbo in braccio a tutti a turno, scorre, scorre, mi si infartua un testicolo, ma poi mi ripiglio perché all’improvviso, perché in tutto lo splendore del 24 pollici ultra brilliance compare una meravigliosa giornata di sole estiva che illumina un piccolo giardinetto con dell’erba e il bimbetto sorridente col cappellino e accanto a lui, che lo tiene per mano, c’è una Bettona in bikini nero che, diobono, c’ha una fisicata da segno della croce doppio con genuflessione.

“Cresce a vista d’occhio” mi dice trasognata la Bettona scorrendo il set bikini-giardino che vorrei affittare qualcosa lì di fianco quest’estate, mentre concordo senza tentennamenti che mi cresce proprio a vista d’occhio perché, cazzomerda, mi sta diventando dura la Minchia a vederla così in giardino, bella scalza sotto il portico, con quelle Mammelle Ipertrofiche e tutto quel tutto sublime di donna generosa e carnazzea e tutta quella bella pelle nuda e l’ombelico e le cosce e la pancia e i fianchi e i polpacci e i piedi! I piedi! dio che piedi da sega che c’ha, che strafiga casalinga sessuale carnaia mammifera fertile poliestrale.
Dieci, dodici, quattordici, venti scatti della Mamma SeSuale che mi fanno sbavare come un cinghiale aromatico, accosciata, seduta, in piedi, cristosantissimo sono arrapato come un bufalo lituano e quando ormai ho perso l’uso della parola e il polso destro comincia a tremare segnalandomi che lui saprebbe cosa  fare, *kapow*, la fucilata. Inquadratura di fianco: la Bettona stesa di pancia sul lettino, senza reggiseno, che fa nasino col piccolo bimbo fortunatissimo che le staziona in piedi davanti al lettino. Quella Tettona tonda, nascosta dal braccio, santidelparadais.

Poi *zot* fine delle foto, tagliate con un “Beh sì poi le altre non c’entrano”.
Non c’entrano. Chissà cosa c’era, cazzomerda. Topless? Diobono meglio che non ci pensi.

Ora, amisgi che mi seguite numerossi dai luoghi del’internetto soscial, vorrete mica venirmi a dire che la Betta non è Celestialmente Troia, vero? Vorrete mica venirmi a dire che “beh, vabbeh, era in costume, mica nuda” vero? Vorrete mica venirmi a dire che “nooooooooo, ma sei tu un malato Tazio!!!” vero?
Non potete.
Non potete più.
La Bettona è Taziominchiopriva con contaminazione Puttanotroiale e me lo dice in tutti i modi.
Non potete.
Che figa cazzomerda.

“Che bambino bellissimo Betta”
“Sì sì è tanto bellino il mio pisolo”
“Che figa che sei Betta, vorrai perdonarmi, ma debbo andare in bagno a farmi una cosa adesso”
e lei ghigna senza dire una parola, ghigna guardando il monitor, perchè non potete dirmelo amici, non potete dirmi che la Scrofa non ha preparato apposta il sozzo set per mandarmi al manicomio criminale. Non potete dirmi che non è Troia, non potete.

Domi, amore, torna presto.
Le Forze del Male stanno avendo la meglio, torna.
Ti prego.


4 commenti:

  1. Insomma, tutto il mondo congiura per ridurti così, povera stellina...dall'autoreggente al pupetto ;D ih ih

    B

    RispondiElimina
  2. è Troia.
    (in tutta l'accezione positiva che do al termine)

    RispondiElimina
  3. Emmenomale... grazie Vì del sostegno.

    RispondiElimina
  4. Non mi sogno di dire il contrario infatti

    RispondiElimina