Un’idea estemporanea, un last minute, un’improvvisata, una cessione ai bassi istinti, una provocazione.
La qualità Sony HD semipro al servizio delle tue dita dei piedi, della tua bocca che mi succhia la cappella, nitida qualità che supera quasi la risoluzione dei miei occhi, nitida qualità che ti fa diventare una porno attrice e io ne sono fiero, sia di ciò che fai nel campo di inquadratura , sia della fiamma che inizia ad ardere timida nel tuo utero, timida come timida sei tu, per poi ingrossarsi e divenire fuoco, perché il porno che ci vede protagonisti ci piace, ci fa capire quant’è meraviglioso vederci e mostrarci, quant’è seducente enfatizzare questo o quello, quant’è amplificante l’idea di essere di potenziale pubblico dominio, ci esalta prendere coscienza che, così come ci eccitiamo vedendo emeriti sconosciuti, altri emeriti sconosciuti potrebbero eccitarsi vedendo noi e, anche se questi fotogrammi rimarranno nell’inviolabile segreto delle nostre case, siamo tentati dalla potenzialità che potremmo esprimere se solo lo volessimo e questo diviene stimolo ad osare, a mostrare a spalancare, a dilatare, a richiedere questa o quell’inquadratura per poi rivederci, subito, eccitandoci, ricominciando a scopare mentre sul brillante monitor scorrono i fotogrammi crudi della nostra anatomia genitale e della nostra nudità e ci troviamo affamati di noi stessi, perché il porno casalingo è la più alta delle forme di masturbazione di coppia, la più elevata espressione del sesso disadorno e basico e mi confessi di eccitarti mortalmente se ti inquadro in closeup mentre fai la troia per l’obiettivo, perché tu diventi e sei troia e lo ammetti, così come ammetti che sarebbe eccitante che vi fosse un operatore a riprenderci, lasciandoci creare, inventare, modulare e modellare posizioni, parole e orgasmi, liberi dal vincolo tecnico che rallenta e comprime lo sbavare dei sensi, ma ne vale la pena per quel dopo nel monitor, ammetti che arriveresti a farti riprendere da un estraneo, meglio se un’estranea, mi dici, riportando quella esigenza di soldiarietà femminile che capirai, lo capirai presto, che nel porno non serve.
Poi abbiamo mangiato del sushi take away davvero buono, seduti per terra sul tuo caldo parquet, ancora nudi.
Poi abbiamo buttato i cartocci e bevuto un caffè. Nudi.
“E’ difficile da usare?” mi chiedi guardandola.
“Una stupidaggine” ti dico sorseggiando “ti insegno”. E in un minuto sai tutto.
Poi mi guardi e mormori.
“Voglio un video tuo in cui ti masturbi e ti vieni sulla pancia”
E sperando che cederai alla tentazione di mostrarlo a qualche tua amica, comincio a segarmi.
Il full HD della Sony è imbattibile.
uhm...
RispondiEliminaconcordo, la sensazione nel rivedersi è....molto potente :-) soprattutto per me che di solito non vedo le cose che fa Z..mi limito a "sentirle"...ghghghghg
RispondiElimina"la più alta forma di masturbazione di coppia"...
RispondiEliminahai reso perfettamente l'idea!
soprattutto il video, è davvero fantastico ;)
Ricattabile, forse un giorno!
RispondiEliminaMa poi chi se ne frega, eh?
k
Ricattabile io? Ma per me lo potrebbero mandare in onda pure alle 20 a reti unificate, anzi. Magari! :D
RispondiEliminaLei invece, lo sapete bene tutti, può stare tranquillissima con me.