Bonjour, è giovedì ventinove marzo duemiladodici. Il cielo è poco
nuvoloso, i venti saranno prevalentemente moderati e soffieranno da ovest-nord-ovest
con intensità di sedici chilometri orari. Vi saranno possibili raffiche che
potranno raggiungere anche i trentasette chilometri orari. La temperatura
minima sarà di nove gradi centigradi, mentre la massima sarà di ventiquattro gradi centigradi.
Da goderselo, questo weekend, perché dalla settimana prossima piove. E
già.
Ma intanto si avvicina un weekend para estivo, decisamente anomalo,
decisamente piacevole.
Santo del giorno è Bertoldo del monte Carmelo, Priore dei Carmelitani.
Oggi è un giorno di fatti concreti.
Innanzitutto la Signorina Sfittinzia De Squinzis sale su un aeromobile
e nel pomeriggio calcherà nuovamente il patrio suolo nell’algida Torino. E questo non è affatto da sottovalutare. Lo
eleggerei evento numero uno.
Evento numero due, di cui ho preso coscienza ieri nel tardo pomeriggio:
il mitico Fabbri ha completato le opere a tempo di record. Nel pratino
campeggia una piscina installata ed allacciata di acqua e corrente, contornata
da una pedana di legno nazionale, il cui completamento avverrà nella mattinata
di oggi.
Mattinata in cui anche i “giardinanza”, come li ha chiamati il poliedrico
Fabbri, interverranno a rendere sublime la vegetazione circostante, potando,
rasando, pulendo e irrigando. Perché io non lo sapevo, ma ovunque vi sono getti
che spuntano dal terreno e che spruzzano acqua a comando.
Il progresso tecnologico, a volte, mi spaventa.
Anche quello commerciale mi spaventa, comunque, perché il Fabbri è
stato sublime nello sconsigliarmi un acquisto che lo avrebbe posto nel ruolo di
puro installatore, pilotando tutti verso lo sbolognamento di una piscina
prefabbricata, usata, che aveva in casa e che difficilmente avrebbe piazzato.
Bravo, davvero bravo.
In ogni caso, usata o non usata, sbolognata o non sbolognata, la casa
con piscinetta è una immeritata figata da urlo, va detto. Avrà completato il
riempimento, a quest’ora. Eh già.
Bonjour bonjour, è giovedì e amo pensare che la settimana stia
sgocciolando la sua fine.
Ne sono felice ed entusiasta, seppure la rapidità con cui i giorni si
bruciano, uno dietro l’altro, senza possibilità di rimborso, un pochino mi
angoscia.
Sarà l’età che avanza.
In ogni caso, bonjour bonjour bonjour, è il dì di Giove, fa caldo, è calda
primavera e la Chiaretta torna giù.
Bonjour.
Fratellino, posso fare il rompino?
RispondiEliminaNo perché è giusto che tu venga erudito.
Argomento "piscina", ovviamente.
Chiedi al "sonobravosoloio", di trovarti un boy che manutenga la vasca.
Tutti i giorni, sapendo del tuo arrivo tolga le foglie, gli insetti, le lucertule e i serpentelli.
Non solo, controlli con frequenza il PH, aggiunga il giusto cloro e si preoccupi di fartela trovare pronta all'uso.
Si preoccupi di "gettare" in acqua quei fantastici robottini che tolgono lo schifo dal fondo.
Poi verifica bene che acqua usano, che la bolletta può essere un vero caso tragico a fine anno.
Rischi che il tuo tempo lo passi a "lavorare" sotto il sole cocente e non sdraiato a sorseggiare Moijto leccando piedini.
Se poi il manutentore è una manutentrice, va poi bene lo stesso!
La California insegna!
;o)
k
e dopo questo io mi farei una sonora grattata di palle, così, che fa sempre bene.
RispondiEliminaSei come un padre per me K, grazie di esistere.
RispondiEliminaChissà come potrei ridurmi senza i tuoi preziosissimi consigli.
Berrei lo shampoo perchè sa di fragola, mangerei l'antitarme perchè sa di menta.
Oh io sono a rischio, ma per fortuna tu sai e mi dici le cose.
Grazie, grazie.
Diciamo tutti grazie a K, ragazzi.
Grazie K.