Bonjour, bonjour, bonjour.
E’ martedì, la temperatura è perfettamente godibile, la Chiaretta è all’aeroporto,
io partirò tra poco per destinazioni assai più brevi, nessuna anomalia da
registrare sul giornale di bordo.
E’ martedì e là, nella Landa del Piacere, qualcuno starà facendo delle
fosse che non voglio nemmeno pensare, ma che voglio assolutamente vedere nel
momento in cui saranno ripiene di piscine prefabbricate con legni di contorno e
genitali femminili odorosi esposti senza pudore alcuno.
E’ martedì e Google mi ricorda che 126 anni fa nasceva Ludwig Mies van
der Rohe, il Maestro del Design. Questo mi ricorda la necessità urgente di
entrare in possesso della sedia per antonomasia.
E’ martedì e questa sera, come ogni gentiluomo di campagna, andrò al
Circolo, al Club, alla Casa, alla ricerca di ciò che mi rende eroticamente inquieto
e, quindi, creativo e vivo.
E’ martedì ed ho iniziato la giornata masturbandomi vigorosamente,
senza un soggetto focalizzato, magari con molti soggetti focalizzati, da Diane
Kruger all’arco plantare nudo che faceva capolino dalle decollete della Betta,
dal pensiero di condividere con eccitazione dei feticci con B sino ai ricordi
del weekend, ma più precisamente, tra questi stimoli, il vigore è derivato dal
piacere di stringere la mia verga durissima nel pugno, accarezzandomi
contemporaneamente il corpo con l’altra mano, alla ricerca di zone sensibili
sulle quali assaporare il piacere dell’onanismo vigoroso.
E’ martedì e sono stranamente attivo.
Meglio.
Aww... hai anche citato il mio Ludwig preferito.
RispondiElimina:)
Che tra l'altro è pure comodissima quella poltrona. Per me è un sogno proibito però, forse tra dieci anni a voler essere ottimisti. Boh. Buongiorno.
RispondiEliminaIo mi accontenterei di vivere a Casa Farnsworth.
RispondiEliminaB