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giovedì 8 marzo 2012

Sono americani


Mi gira per email la bozza del testo.
A un certo punto leggo questo: “[…] giving to your company the identity it deserves […]” che correggo in “[…] giving to your company the identity it she deserves […]” e rimando.
Dopo due minuti mi chiama.

“Tà, guarda che è sbagliato… è it deserves. E’ company, è una cosa, non una persona.”
“No, è giusto invece. Questi sono americani, la company è molto più di una persona. E anche più della grammatica.”
“Ah beh, se lo dici tu”
“Sì, fidati, te lo dico io. Lascia she.”

Sono americani questi.
Mangiano la cheesecake, stanno sei ore a vedere il baseball e vanno in vacanza a Wally World.
E lavorano nella company femmina che merita.
Sono americani questi.

1 commento:

  1. Perfetto. Lavorare per una Company con le tette costituisce una motivazione insuperabile. Bravissimo.

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