Bonjour.
Anche oggi mi sono svegliato in preda allo scazzo più assoluto. Lo
scazzo è una malattia progressiva, arriva con dei piccoli segnali, poi li
consolida, ti suggerisce continuamente che quella cosa o quell’altra, alla
fine, non sono poi tutto ‘sto entusiasmo e lentamente, ma anche mica tanto
lentamente, diventi un filtro metallico e meccanico che separa i pezzi grossi
da quelli piccoli, senza considerare minimamente la natura dei pezzi e così ti
raffreddi su tutto e fai considerazioni generali (perché non c’è niente di
meglio, quando si è affetti da scazzo, che effettuare diligentemente delle
trasposizioni che trasformino l’episodico in norma universale) ed alla fine
concludi che stai facendo una vita dimmerda sotto un tuo personale profilo
privato e lo sottolinei il personale profilo privato, che così anticipi
tutti quelli che sono pronti a dirti e ma il lavoro, i soldi, guarda come fili
anche se c’è crisi, i cassaintegrati di Melfi eccetera, eccetera.
Ieri sera sono andato al naitclebb dopo essermi liberato della Ade con
una scusa e ho conosciuto una puttana di qualche anno più vecchia di me. Le ho
offerto da bere e siamo stati a chiacchierare al banco. Ha madre abissina, è
molto bella, molto magnetica, molto seria. Mi sono messo a chiacchierare,
lubrificato da un paio di Jack Daniel’s e poi le ho chiesto di lei. E’ stato
istruttivo. Molto istruttivo. Mi ha innanzitutto fatto presente, con discreto
garbo, che lei fa la puttana e quindi vende tempo, per cui, se io quel tempo lo
voglio impiegare per parlare lei ascolta, purché io le faccia il regalo. Però, ha aggiunto, che il suo
tempo è destinato ad ascoltare me e, se richiesto, ad intervenire sulle mie
questioni, ma non a raccontare sue cose private. Se la mia necessità è quella
di farmi anche raccontare cose private, ha continuato, il luogo ideale per me è
la terapia di gruppo e non lei. Eccellente. Le ho offerto l’ultimo giro e le ho
allungato una pezza da cento ripiegata, stringendole la mano, perché quella
donna è una donna coi coglioni e io la stimo.
Ieri mattina, in preda ad una vertigine di vuotezza, sono andato in
concessionaria a vedere una macchina usata nuova. E ho trovato l’erede
contemporanea della mia Marzedes arcaica. Ma che bella, sembra nuova, ma è
nuova, ha un anno, grigio canna di fucile, interni color tabacco, cerchi
sportivi a cinque razze sottili e gomme ribassate. Una familiare aggressiva,
molto stylish. E’ un tremila a gasolio, ma mi fa prezzaccio. Prezzaccio vero,
davvero. Un bell’oggetto di qualità teutonica,
come l’ha definita il ladro amico che voleva vendermela. Ma poi mi sono chiesto
il perché. E’ una macchina per andare a figa? No. Ho bisogno di un'auto per andare a figa? No. E' stretegico andare a figa? No. E’ necessario cambiarla, la
mia? No. Mi vergogno di andare in giro con la mia? No. Sono certo che quella novità
potrebbe cambiarmi l’umore e farmi ripartire? No.
E così me ne sono andato, dicendo che ci pensavo. Lo scazzo mi ha
tenuto in tasca i soldi.
Mercoledì e c’ho due coglioni sfracellati, di già. Sarà dura a bestia
arrivare a sera. Come se arrivare a sera
fosse un traguardo che pone al riparo da qualcosa. La sera è il momento peggiore
invece, perché è il luogo spazio-temporale nel quale dovrebbe imperare quel che
ti manca e che, a quel punto, ti manca ancora di più. Ma l’aspetto interessante è
che non ho idea di cosa mi manchi. Però quel qualcosa di ignoto mi manca e
questo sapete cos’è? E’ il lasciapassare per far diventare lo scazzo
depressione.
Sono un capolavoro di cinismo. Io divento sempre un capolavoro di
cinismo, quando sono scazzato. La Vale mi diceva che la cattiveria che so
esprimere con il mio cinismo annoiato era eccitante. Cioè, capite? Stavo con
una donna intelligentissima e cattiva che coglieva queste sfumature e si
eccitava. Posso io, oggi, accettare lezioncine e moralette sul fatto che sono
coglione perché “hai scelto la donna
sbagliata, mi spiace dirtelo” da parte di donnette del cazzo da due soldi che
manco capiscono cosa vuol dire esprimere cattiveria con il mio cinismo
annoiato? Ma quante minchie di Phemomene
del cazzo nulla valenti ci sono in giro? A endecazzeffe. Ma che vadano tutte a
fare con il culo.
Sette e cinquantacinque. Procederò come segue: altro goccio di caffè e
cannetta.
Poi si vedrà.
Bonjour.
io... l'unica cosa che combatte lo scazzo sono le scarpe... entro in un negozio di scarpe e mi rianimo, entro in un negozio di scarpe e mi torna in mente che cosa conta... salgo su un paio di tacchi e mi sento coem se non ci fosse nessun altro posto in cui potrei stare meglio... vuoi provare un paio di scarpe?
RispondiEliminaCi sono scazzi che non passano con le scarpe.
RispondiEliminaSe non è passato col mercedes, figuriamoci con le scarpe.
fattelo il viaggetto, va la. magari non così lungo.
O risenti colei.
O....
Non impedirti di fare nulla.
Io lo scazzo lo combatto chiudendo fuori il mondo.
RispondiEliminaQuando mi aggredisce, riesco ancora a bigiare.
Esco, non dico dove vado, spengo il BB calo la visiera del baseball cap di turno indosso i WAYFARER d'ordinanza e punto a Est.
Nulla di che, ovviamente, ma mi basta sedere al lato dell'attacco della 36L in quel di LIN a vedere i 320 che poggiano sull'asfalto, e ... poi in questo periodo, ti becchi il tramonto, le nutrie, (da non confondersi con le pantegane, ne?), e gli sparvieri ...
Certo fa freddo, ma vuoi mettere?
k
Il cazzo punta a Est, lo scazzo è dentro di noi ed è dura combatterlo. Pensa che ieri la mia ragazza mi ha detto che l piacerebbe convivere con me, però per essere con il culo coperto vorrebbe un appartamento in affitto, così se rompe con me sa dove andare. Ovviamente l'affitto lo pago io....GQ
RispondiEliminaPiù che un mercoledì sembrerebbe un merdoledì...
RispondiEliminaMi pare che il lasciapassare per la depressione, accuratamente ripiegato in tasca, sia finito sul comodino da un pò. Nulla di grave basta saperlo.
RispondiEliminaUno che lo sa
PS @ Collega anonimo 12:20 - mandarla spassionatamente e vistosamente e fare nel culo, no eh?
Vita, finalmente, Taz...fine dell'etere, e meno male. A me piaci così ma, se fossi in te, non me ne fregherebbe un cazzo.
RispondiEliminaB