Donna con grossi seni nuda sotto la doccia |
Rifletto su un aspetto della mia scoperta notturna dentro a quella pen
drive. Che è il vero, unico, sensato aspetto che travalica il nudo fotografico,
che a ben guardare è una marachella, niente di serio. L’unico sensato aspetto
riguarda la doccia finale della Betta dopo aver chiavato con chissà chi in
quell’infimo albergetto. La doccia purificatrice, che lava ogni traccia, che
riporta la pelle allo stato anteriore alla monta e che le consente di rientrare
nella vita sospesa per un’ora o poco più con assoluta indifferenza, come se
niente le fosse restato di dentro e di fuori. Lavaggio, pulizia, disinfezione,
sterilizzazione. E quelle mani tornano ad accarezzare infantili capelli con la
coscienza smacchiata, poiché il tempo in cui ha stretto tra le cosce uno
sconosciuto era esattamente il tempo necessario all’orgasmo, non un minuto in
più, non uno in meno. La liturgia dell’ora o poco più, dal sapore marcatamente
meretricio, non la fa sporcare di rapporti umani con sconosciuti, poiché il
rapporto umano, la conoscenza, l’empatia e la simpatia provengono dai
sentimenti, mentre il cazzo e la fica guidano ad istinti basici, che si
smacchiano facilmente con una doccia e si deodorano con una mentina.
Fossi in lei mi sentirei assai meschino.
Essendo in me, invece, trovo questa donna una grande risorsa pubblica.
è la stessa differenza che c'è tra monTare e monDare....e non è di poco conto. Baci GQ
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