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mercoledì 18 aprile 2012

Tormento perfetto


La Signora Bionda siede accanto al marito che conversa con un oscuro personaggio che ho già visto.
Siede addossata, cingendogli il braccio, ascoltando la conversazione sommessa, senza intervenire.
Indossa un abito da sera nero ornato di strass e calza vertiginose decollete di vernice a punta chiusa. Le gambe sono velate da calze nere che amo credere siano sostenute da un reggicalze, pur non avendone nessuna conferma.
Entro nel salottino a dare un’occhiata, reggendo un bicchiere di bourbon dal fondo molto spesso.
La mia entrata non distoglie minimamente gli uomini dalla loro conversazione, mentre i suoi occhi, invece, incrociano immediatamente i miei e la sua bocca si foggia a lieve sorriso, che ricambio con pari levità. Poi scendo con lo sguardo su quel collo del piede ornato di vene sensuali, per poi risalire a cercare il suo sguardo. Ed i suoi occhi scendono sul collo del piede ornato di vene per poi tornare nei miei, mentre la bocca si storce in un sorriso più marcato ed il capo si volge ai signori conversanti, ricomponendo l'ordine prestabilito.
Comunicazione non verbale.
Ora lei sa anche questo, di me.
E’ un tormento perfetto.

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