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domenica 25 dicembre 2011

The Domi's way


Albeggia.
La mia Gallinellasudicia è sveglia e mi ha appena mandato un messaggino dicendomi che mi ama e mi augura Buon Natale e che non vede l’ora di abbracciarmi.
E questo compensa tutto l’essere stato solo finora.
Non vedo l’ora di abbracciarla e gliel’ho scritto, assieme agli auguri, assieme al “Ti amo” che mi viene da dentro.

A primavera incominceremo ad usare quella casina nella brughiera.
Coi primi tiepidi solicelli vorrei vederla girare nuda in giardino. Magari a fare qualcosa da giardiniera, con le forbici, la terra, gli attrezzi. Pensarla nuda e scomposta che fa la giardiniera mi eccita da morire.
Probabilmente dovrei cominciare a ipotizzare in larga massima un progetto che risponda al concetto di “noi”. D’altra parte, non ve lo nascondo, sono talmente scottato da dei progetti “noi” falliti che fatico ad abbandonare l’apparentemente confortevole carpe diem.
Confortevole, ma non bastevole sulle lunghe distanze.

Albeggia. Dicono ci sarà un bel sole oggi.
Non importa. Sole, nebbia, neve, oggi sarà un bel giorno, specie sul finire dello stesso.
A volte bisognerebbe essere capaci di distillare, di analizzare chimicamente, di dissezionare gli innamoramenti. Capirne i componenti, per leggerli.
Molte volte ci si innamora perdutamente dell’immagine di noi stessi in coppia e felici, molte altre ci si innamora della situazione di noi non più soli, altre volte si è storditi dall’attrazione fisica. L’innamoramento è subdolo, ma incredibilmente piacevole e vitale. L’innamoramento è energia luminosa che copre tutto, anche la spesa dal macellaio.

Ho avuto modo di riflettere, in questi arresti domiciliari natalizi. La Domi mi arrapa in una maniera brutta.
Mi ispira cose oscene e blasfeme. Però c’è dell’altro. C’è il suo modo di vivere e di pesare le cose, di lasciarle andare o di tenerle, di sopportare o di ribellarsi. Questo modo, The Domi’s way, mi piace e voglio impararlo. Voglio averlo sotto gli occhi, di fianco a me. E credo che questo desiderio sia un aspetto importante. Qualificante. Inspessente.

Albeggia.
E’ Natale.
Preparerò un gateu di patate con prosciutto cotto e provola affumicata.
Noi zitelle culattone siamo così.

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