I capelli spettinati, per aria, la maglietta viola con le maniche
lunghe, la spalla nuda.
Ti alzi e mi dici che vai a fare
la pipì. Delizia. La tua pipì calda,
ma anche il modo come lo dici.
E ti guardo di schiena, il culo nudo, le gambe nude, i piedi nudi. Come
si muovono le tue natiche nude quando cammini. E’ meraviglioso.
La fai, ti lavi, poi torni e sulla soglia della porta mi chiedi se
voglio una birretta.
Che figa da crisi internazionale che sei.
Sì, la voglio la birretta e mi alzo e ti seguo, ipnotizzato dalle tue
chiappe.
Crolliamo sulle sedie della cucina. Io sono nudo e tu a quel modo. E
nonostante tu sia messa a quel modo ti siedi accavallando le gambe, come una
figa iperspaziale.
L’orologio segna le undici e mezzo.
“Tà io fra un pochino vado” mi
dici bambina, bevendo un altro sorso di birretta.
“Domi?”
“Cosa?”
“Siamo morosi io e te vero Domi?”
ti chiedo assalito da una necessità di accatastamento della nostra relazione.
Ridi.
“Direi di sì Tà, perché mi
chiedi? Non siamo morosi?”
“Siamo ASSOLUTAMENTE morosi,
quindi non fare la troietta in giro ok?” ti dico serio in attesa di reazione.
“Ahòòò??? Ma sei matto??? Io NON
HO MAI FATTO la troietta, figuriamoci adesso!!!” mi rispondi piccata, con il piglio della bella bambina
arrabbiata seriamente, ma compostamente.
Rido.
Mi picchi.
Forte.
Cazzo se meni Domi, devi fare meno sport.
E tu, con veemenza risentita, mi comunichi che sono cattivo.
Cattivo.
E’ bellissimo.
Cattivo.
Se un giorno dovessi desiderare di cambiare "nick", potresti provare con Megamind, anche se lui poi diventa "buono".
RispondiEliminaIn alternativa c'è Sindrome, ma blu ti vedo meglio.
Dimenticavo, buon aNNo Taz e di lui followers.
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