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giovedì 29 dicembre 2011

Provare per credere


Certo che, minchia oh, comincio a capirla meglio la faccenda del ferro e della John Cooper Works.
Quella macchinina è un divertimento allo stato puro, altro che balle. Maneggevole, potentissima, velocissima. Ti ci spinge ad andare forte, altro che balle. Mi ci sono divertito da polli, davvero.
Cazzo, sì. Era da quando avevo vent’anni che non giravo con una macchina per girare. Pazzesco.
Con la John Cooper Works deve essere veramente una roba da andare giù di testa.

Sono stato nella brughiera. Ho acceso, messo a ventitre, portato dentro venti quintali di legna, ho provato ad accendere il fuoco. Come va? Come va? Tutto ok, tutto ok. Mi sono fatto una lunga doccia fumante nella mega doccia del mega bagno che se non fosse nella brughiera quella casa sembrerebbe un loft a Manhattan. Roba da gay, per la finezza ed il gusto con cui è stata arredata e dotata e sistemata.

Poi, alle venti e trenta, direttamente dal teatro operazioni, è arrivata la Domi, felice che il trasloco fosse completato, eccezion fatta per alcuni dettagli che gestirà con tutta la calma necessaria.
E’ arrivata al lurido Miramonti, dove tutti abbiamo appreso che l’appartamento del Povero e Mai Dimenticato Cazzulati è stato dato a dei cinesi. Che urlano moltissimo. Moltissimo e sul terrazzo.
Non me ne frega un cazzo di che razza sono, per me possono venire anche da Klingon, basta che non urlino.

Poi l’ho piegata sul tavolo e le ho leccato il buco del culo e la figa, da dietro, coi jeans abbassati quel tanto necessario a scoprire gli spot che volevo leccare. E ho scoperto, molto più tardi, che queste cose non gliele ha fatte mai nessuno. Che categoria di coglionazzi i maschi, davvero. Non mettono le ragazze nella condizione di esprimere al meglio la lurida troia che alberga tra le loro ovaie.

Mentre le infilavo la lingua nel remissivo, odoroso, amaro, animale e dilatabile sfintere, ho preso coscienza di una cosa. Mi sono interrogato. Ho sentito la completezza della consapevolezza.

La Domi ha trent’anni.
E’ fertile, in età riproduttiva.
Devo cominciare a prepararmi al prospettarsi di scenari complessi.
Devo provare a immedesimarmi nelle sue aspettative.
Perché la Domi ce le ha le aspettative.

E io, che aspettative vere ho?


2 commenti:

  1. sono contenta che la casetta nella brughiera ti piaccia, mi sembra di ricordare che non c'eri mai stato. ligabue lo aborro, se non nell'imitazione che fa marcorè :) e insomma la domi aspetta di "aspettare"? spero che non sia per via dell'orologio biologico, le femmine in preda all'isterismo al suo tic tac sono terribili :D

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  2. scordavo "Che categoria di coglionazzi i maschi, davvero. Non mettono le ragazze nella condizione di esprimere al meglio la lurida troia che alberga tra le loro ovaie." assolutamente esaustivo.

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