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mercoledì 16 novembre 2011

Scienza e regali di Natale


A Natale vorrei regalare alla Frank qualcosa di mio, di personale. E’ da qualche giorno che ci penso e adesso, cogliendo l’occasione di poter finalmente cazzeggiare, mi sono documentato e sto abbozzando un’idea davvero originale e assolutamente personale.
Una bottiglietta di sperma.
Lo so, vi sento, sento gli “ooooh” ammirati
e talvolta stizziti di quelli che dicono “cazzo a me non mi vengono mai ‘ste idee”. Voglio rassicurare questi ultimi, qui c’è del talento, io sono un fottutissimo adorabile genio.

Ma veniamo a noi. E mai verbo fu più azzeccato.
Alla Vigilia di Natale mancano esattamente trentanove giorni. Considerando che il volume dell’eiaculato maschile va da 1,5 a 5 ml e considerato poi che nel mio caso, a termine giornata, si verifica l’orgasmo “in asciutta”, va fatta una pianificazione strategica serissima per valutare:

a)      Quando menarmelo
b)      Quanto menarmelo

stabilendo così il volume di sperma che potrò accantonare in 39 giorni.
Le seghe più ricche sono quelle del mattino. Per cui, diciamo, potrei destinare quattro seghe mattutine, che sono le più cariche. Obbligatoriamente a casa, poiché devo raffreddare subito la sborra perché non si deteriori.
Quindi vediamo: 39 x 4 = 156 seghe da qui alla vigilia. Fattibilissimo.
Il problema è il volume, invece. Se capitano periodi impegnativi, sarò comunque ai minimi.
Per cui facciamo uno spread:

Min. 234 ml
Med 507 ml
Max 780 ml

Minchia che bottiglione con il massimo!
Stante che non potrò donarle una bottiglietta mezza vuota, meglio comperarla più piccola, che caso mai l’eccesso me lo bevo io. Già.
Quindi, per ora, inizierò con un contenitore per le urine, di quelli sterili col tappo giallo. Intanto mi porto avanti, poi vediamo di dimensionare la bottiglietta con quello che riesco a mungermi.

Di mio punterei alla bottiglietta della Becks, che fa 330 ml, cioè 33 cl. Ma non mi voglio sbilanciare, no, non chiedetemi previsioni. Preferisco mantenere un atteggiamento prudente.
Ah la scienza!
Altro che iPad.

4 commenti:

  1. E secondo te come lo si conserva?
    No perché IMVHO, quello di questa mattina a Natale arriva "malato/secco/denaturato/etc/etc"

    Lo congeli, per risvegliarlo con il micronde allo scoccare della mezzanotte?

    :o)

    k

    PS: ... e poi, tu, Tazio, i regali quando li apri? La sera del 24 o il mattino del 25? No perché i conti cambiano.
    PPS: ... si anch'io in ufficio presto ...

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  2. ma noooo! che schifo..
    non lo sai che va bevuto caldo??
    :))

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  3. Ok, ok, ok.
    Avete evidenziato alcuni difettini strutturali nella mia sublime genialata. Ci lavorerò sopra, oppure abbandonerò il progetto. Siete i miei fidi consiglieri, io vi ascolto sempre. Mica mi chiamo Scilvio, io.
    Vi amo negli ani.

    @giò
    E lo so assai bene che appena munto è tutta un'altra cosa. Slurp.

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