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lunedì 9 aprile 2012

Sacrifici umani femminili


La giovane pasticcera, figlia dei proprietari, ammantata da uno sbuffante costume mitteleuropeo (ma perché cazzo pasticceria è sinonimo di Danubio in Italia?) oggi serve al banco.
La Chiaretta le gira le spalle e mi sussurra di guardarle i piedi.
Incredibile. Sotto il gonnellone da frau pastizieren spiccano due piedi nudi che calzano Birkenstock infradito bianche. Smalto rosso ciliegia da supermrcato, ma l'insieme è ghiotto e molto eccitante, specie considerando la sua rarità stagionale.
Succhio il mio cannoncino alla crema pensando di spiaccicarlo sotto le sue dita e mangiarlo da là.

Primizie eccitanti.
In macchina: “Ti sono piaciuti?” sorridente e divinamente sozza.
No.
Mi è piaciuta la tua dedizione al Moloch.
Sei tu eccitante.
Voglio annusare i tuoi, di piedi, ora.
Ho bisogno del tuo odore di femmina.
Mi dici certo e cominci a toglierti le Adidas, mentre guido.
Sei più che perfetta.
Ho paura ed è bellissimo.

4 commenti:

  1. Dunque, riassumiamo. Conosci Casadei e conosci pure il Moloch. Ti piace Rapput, Beigbeder e magari pure Murakami.
    Dì un po', Taz, ma sei vero?... :)

    B

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  2. Le lusinghe mi inducono una blanda erezione. Grazie.

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  3. Beh, mi aspettavo di meglio, comunque prego ;DDDDD

    B

    P.S.: scherzooooo!!!!

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