Bonjour, buona Pasqua, bonjour.
Piove e fa un freddo cornuto che più che Pasqua mi sembra il giorno di
S.Martino.
Il tempo avverso non ostacola il mio momento mattutino con la campagna
cupa e fradicia in ultrapanavision dalla megafinestra della megacucina
galattica.
Marlborina disimpegnata, tazzona di broda barbara, turgore peniano.
E’ la Pasqua taziale, pressoché identica a qualsiasi altro giorno
dell’anno.
Questa notte, assecondando il suo crescente e felicemente entusiasta esibizionismo,
che esorto vigorosamente ad esprimersi, ho operato alcuni acquisti online con
il suo compiaciuto consenso.
L’occasione è stata propizia al ragionare sull’estate che è alle porte
e, francamente, ragionare sull’estate assieme a lei, trovandola disponibile a
gettare una proiezione di vita sin là, mi ha scaldato il cuore, oltre ad altre
parti anatomiche.
La base del ragionamento è stata l’acquisto di un bikini in
particolare, bikini che stimo molto. Questo. La Chiaretta è sbottata in una schioccante risata,
guardando con gli occhi brillanti il monitor.
“E’ più da porca che andare in
giro nuda” mi dice con un sorriso raggiante.
Poi aggiunge “Mi devo depilare
tutta la pisella però”. La pisella.
Dico che anche no, che basta che mantenga il boschetto nelle dimensioni della
retina del pezzo di sotto.
“Ma che schifo, Taz, mi uscirebbero i ciuffi di pelo dai buchi! No, no,
me la depilo tutta.”
Suggerisco anche l’ipotesi di rasare corta una fascetta di pelo e lei
perplessa dice “Anche, ma secondo me va depilata tutta”. Se qualcuno avesse visto la serietà impegnata con cui
affrontavamo questo tema ci avrebbe preso a calci e poi avrebbe richiesto un
TSO.
Aggiungo al carrello, taglia S, colore nero.
A quel punto, considerato che la disboscatura sarà totale, mi sono
permesso di suggerire alla sua cortese attenzione questo. Ho aggiunto che senza la parte superiore ha un suo perché,
quantunque lo abbia anche con la parte superiore.
“Mamma mia, ma tu sei sicuro che mi
ci porti su una spiaggia così?” mi chiede con la voce bassissima "E' appena un cache-sex".
Copri sesso, mi piace.
Copri sesso, mi piace.
“Ci puoi scommettere” la
rassicuro.
E aggiungo al carrello, taglia S, colore nero.
Poi, però, le dico che l’esibizionismo perfetto lo si raggiungerebbe
con questo. “Cazzo no
dai!” esclama ridendo con un saltino sulla sedia. Come cazzo no dai? Un’esibizionista
pudica è una contraddizione nei termini. “Mi
arrestano con quello Taz, dai…”. Capisco.
Aggiungo al carrello, taglia S, colore bianco, mentre alla mia sinistra
una riccetta urla un “Noooo” ridendo
e accartocciandosi quasi a schermirsi.
Mi viene in mente il proposito, espresso l’altra sera, di farla vedere
a chiunque e glielo rammento. Mugola un “Mmh sì” e mi lecca il collo. Clicco
sapiente e le sottopongo questa
minigonna che, a mio avviso, la agevolerebbe assai. Sorride sporcacciona e dice
“Wow, eh sì che aiuterebbe…”.
Richiedo il colore preferito.
Aggiungo al carrello, taglia S, colore rosa.
Rosa. Mi viene da ridere.
Certo che un pantalone versatile, da portare sia per raggiungere la
spiaggia, sia per una calda serata rilassante, ci vorrebbe. Ed eccolo qui, il pantalone versatile. La guardo mentre scorre le
foto e vedo brillare i suoi occhi. “Praticamente
a culo nudo…” sussurra. Suggerisco di immaginarlo indossato con sotto questo,
oppure senza nulla. Sorride e lampeggia con gli occhi e aggiunge che farebbero
il loro effetto sia con infradito basse che con zoccoli col tacco e capisco che
ci siamo. Colore? Piace sia il bianco che il nero, è indecisa, risolvo come
solo io so risolvere.
Aggiungo al carrello, taglia S, colore nero, colore bianco.
Cerco qualcos’altro, ma una mano galeotta che comincia a frugare tra le
gambe mi distrae.
“Com’è che dici tu? Ah sì… scaldacazzi. Sarò
una scaldacazzi con quella roba addosso…” e sorride palpandomi il cazzo.
“Da paura. Sarai una scaldacazzi da
paura. Ti gusta l’idea?”
“Mi diverte da matti”
Mi fa uscire di testa.
Bello l'abbigliamento. :D
RispondiEliminaAuguroni, anche se non si festeggia in particolare. ;)
Auguroni, auguroni!
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