Una Mini Cooper bianca e nera parcheggia dietro alla mia macchina. Si
spengono gli occhioni e scende una ragazza. Una ragazza dai capelli rosso
Tiziano, sorridente, un po’ tesa, molto carina nel cappottino blu tagliato a trench coat, con la cintura.
Più tardi, al ristorante, la stessa ragazza carina appare ancor più
carina:
abito tre quarti sfiancato viola scurissimo damascato, col collo a
barchetta che le lascia scoperti i trapezi e le clavicole sensuali, abito a maniche
lunghe, calze coprenti ton sur ton
viola scuro, ballerine paperine anch’esse damascate in viola scuro, fatte per
quell’abito. Orecchini a pendant
d’oro bianco, girocollo d’oro bianco sottilissimo, al polso anelli tintinnanti
contro il bracciale charms.Trucco
leggero nelle nuance del rosa
pastello. Occhi verdissimi.
Bocca erotica più di una vagina.
Bella. Pulita. Bella.
E’ stata una serata bellissima. Mi sono proprio divertito. E’
stimolante, fresca, timida, riservata, ma allegra, spiritosa, ama ridere. Ha un
lato fanciullo molto evidente, che rimane anche quando si impegna e diventa
seria come una ragazzina brava a scuola che si impegna e si vede che ci sta
mettendo della fatica.
Ha la testa sulle spalle, non smignotta, è elegante, è una signora.
E’ appassionatissima di piante, pensate che ha persino una serretta
tropicale con la luce artificiale, il riscaldamento e l’umidificatore! Non è
straordinario? Sono stato all’altezza della conversazione con le mie conoscenze
dell’allevamento degli agrumi in vaso, che dopo ieri sera si sono ampliate di
qualche suggerimento davvero prezioso.
E’ una nuotatrice instancabile: ogni sera, dopo il lavoro va in piscina
e si fa cento vasche. Mi veniva da dire cazzo! , ma mi sono trattenuto,
rispettoso del fatto di non averla sentita dire una parolaccia per tutta la
serata.
Non le ho chiesto se ha piercing ai capezzoli o al clitoride e nemmeno
se è tatuata con qualche frase oscena sul pube, perché qualcosa nel complesso
mi diceva già che la risposta sarebbe stata no. Non ho indagato sul grado di
villosità delle pudenda perché qualcosa mi diceva che non sarebbe stata accolta
con entusiasmo quella domanda.
Però sono stato molto bene. Come posso dire? E’ stato come quando ti
passa la febbre e ti senti bene, dopo una sfiammata alta. E’ stata una pausa
dall’inferno, piacevole, affascinante. Mi sono nutrito dei dettagli della sua
vita, delle sue cose, dell’immagine delle sue serate in cui legge, in cui
ascolta musica.
E’ una ragazza pulita, normale.
Ho evitato anche di dirle “ci facciamo un cannino?” mentre passeggiavamo
per le vie della sua Urbanopoli vicina. Qualcosa mi diceva che non sarebbe
stata presa bene, l’offerta. No.
Vive coi suoi, ma ancora per poco, perché presto si trasferirà in un
appartamentino del centro Urbanopoli. Glielo ha comperato il babbo coi nonni e
lei dice di essere molto fortunata ad avere una famiglia così. Chiedo che ne
sarà delle piante e lei sorride e mi dice che quelle vivono bene là dove sono,
a casa dei suoi, dove c’ha anche una piccola baracchetta con gli attrezzi e i
ripiani e le cose e che, comunque, lei va a vivere da sola perché è giusto
acquistare indipendenza organizzativa, mica perché non va d’accordo con la
famiglia.
In ogni caso, le piaccio. Sì, dai, inutile fare il coglione, ho avuto
settantamila donne, lo capisco al volo quando piaccio a qualcuna. Le piaccio e
mi piace.
Sarà per quello che non ho faticato a fare il bravo e non è successo
niente di niente. Che, sinceramente, non so nemmeno se, qualora avessi fatto il
cattivo, sarebbe successo qualcosa.
Ecco, tutto molto molto molto bene.
Ad eccezione di un pensiero che mi rifrulla, relativo a questa
marcatissima biodiversità: sono proprio sicuro di voler ammorbare con la mia
atmosfera putrescente questo giardino fiorito?
Cambiamo nick?
RispondiEliminaRubiamo il personaggio a Stevenson? Dr. Jekyll e Mr. Hyde da oggi?
:o)
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