Pagine

mercoledì 30 novembre 2011

Va detto


Va detto, amisgi che numerosi mi seguite da cassa.
Va detto che la Giulia mi fa un sangue della madonna perché, amisgi, trovatela voi una che se un pazzo le telefona dicendole tira su il costume, un pareo e le lerce infradito e fatti trovare tra mezz’ora da me ci viene. Quanti di voi ce ne hanno una, eh?
No, ma aspettate amisgi, giriamo il quesito alle ragazze che numerosse mi seguono da cassa.
Quante di voi mollerebbero casa, in un primo pomeriggio novembrino che fa caldino dentro e freddo fuori, per andare a farsi chiavare in bikini e infradito e pareo a casa di uno spostato che gli ha preso il trip del balneare? E quante si dissocerebbero mentalmente rincarando la dose, servendogli su un piatto d’argento il role play del bagnino e dei Bagni da Achille?

Magari tutte.
Comunque sia la Giulia mi accende il ciclotrone di brutto. E andava detto.
Ci siamo fatti un due orette di spiaggia che ci voleva eh.
La fortuna di vivere nei posti caldi, che ci volete fare.
Certo che, oh, ‘sta storia delle mutande abbassate mica la sapevo. Ad averla saputa! Pare che l’abbassarsi le mutande fino all’inizio dello spacco ficale, lasciandole sbirole a penzolare in mezzo, le produca un arrazzo magrebino. Ma che dico magrebino, ivoriano.
Ma tu pensa. Che mondo meraviglioso, inesplorato.

Mi chiede “Stasera che programmi hai?” e io tento, debole ed incredibile di rendere bevibile la faccenda del libro, la musica lounge, la coperta di cachemire e la tisana Zen.
“E se invece io uscissi dopo cena con una scusa e ci infilassimo in un motel?” mi sussurra maliarda.
Eh.
Direi che non mi porterei dietro il libro.
“Ne hai uno di sicuro?” mi chiede.
“Ah beh” rispondo “di sicuro c’è casa mia, il motel che conosco è roba da zoccole stradali”
E allora, scontata come una marmellata del Lidl, mi dice “va benissimo quello allora…..”

Minchia oh.
Ma qui è la Caporetto delle virtù, cazzo.
Qui si demolisce quel che Tazio costruisce con tanta pazienza e sacrificio.

Ore ventuno appuntamento al parcheggio del minimarket Bacilieri.
E poi via, nella tre ore del peccato.
Qualcosa mi dice che devo porre attenzione alla sua mise.
Minchia oh.








Minchia.

Nessun commento:

Posta un commento