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venerdì 27 aprile 2012

L'uomo in calore


Finalmente sta per arrivare.
Tra un’ora sarà qui, nella cauntriaus da cui scrivo immerso nella primavera e nel sole e nel profumo di fica sudata che già mi sembra di sentire e che tra poco invaderà l’aria della campagna caldina. Sono assatanato, non faccio che masturbarmi, ogni cosa mi sembra che odori della sua fica e del suo buco del culo e lo strofinerei sui mattoni grezzi del muro dalla voglia che ho.
Non la voglio lasciar fare un passo dalla macchina, quando arriverà. Voglio andare ad accoglierla nudo e dritto come un pennone e voglio spogliarla e chiavarla appoggiata alla fiancata, perché la voglio, la voglio mostruosamente che non ce la faccio più.
Conto i minuti e impazzisco.
Voglio masturbarmi il culo e il cazzo assieme. Sono troia, sono affamato, sono una Bestia. Mi eccito, così arrapato.
Finalmente sta per arrivare.

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